Champions League, fuori i secondi

FACILI VITTORIE DELLE SQUADRE IN TRASFERTA, QUELLE CHE AVEVANO VINTO I GIRONI PRELIMINARI. NIENTE DA FARE PER IL MILAN, SCONFITTO IN CASA DALL’ATLETICO DI SIMEONE

Se una cosa ci ha detto questa due giorni di champions, è che i valori sono sempre più divaricati. E che ormai esiste in effetti un campionato europeo che giocano le grandissime squadre, che usano i campionati nazionali più o meno come sessioni di allenamento. Non si spiega altrimenti il verificarsi di un inedito nella storia della competizione: le squadre che giocavano in casa non solo hanno perso, ma sono riuscite nell’impresa di non segnare neanche un gol. E – a parte, forse, l’Arsenal, che ha sbagliato un rigore con Ozil – non hanno mai neanche impensierito le rivali.

L’allenatore del Bayern di Monaco, Pepe Guardiola

Certo, il Milan ha preso due pali o il Manchester City è sembrato in alcuni momenti potere mettere in imbarazzo la corazzata-Messi. Ma la sensazione è sempre stata di totale impotenza, e non sarà il ritorno in casa delle più forti, di quelle che già a dicembre avevano chiuso senza problemi i propri gironi in testa, a modificare le cose.
Il rischio è dunque di trovarci prima o poi davanti a delle Champions league modello Wimbledon, cioè in cui tutto diventa interessante dai quarti – se va bene – in avanti. Anche se poi a Lisbona, dove quest’anno si giocherà la finale, ci arrivano quasi sempre le prime due.
Con tutto l’ottimismo possibile non sembra logico pensare che le cose possano cambiare a partire dal prossimo martedì. Anche in questo caso la differenza tra Olympiacos e United sembra poter mettere al riparo da brutte sorprese l’altra squadra di Manchester, anche se non sembra sia ancora riuscita ad assorbire il trauma della perdita di Ferguson. E neanche il Real sembra rischiare chissà cosa contro i tedeschi dello Schalke. Non ci resterà che rifugiarci in note di costume, come lo scontro tra Mourinho e Mancini – anche quest’anno in lizza per il premio simpatia 2014 – o sperare in Spalletti e il suo Zenith contro i finalisti della passata edizione. Per il resto ci si risente a marzo, speriamo meglio.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]