Caterina Chinnici ha vinto le primarie del Campo largo Battuti la pentestellata Barbara Floridia e Claudio Fava

Il campo largo composto da Movimento 5 stelle, Partito democratico e sinistra ha scelto Caterina Chinnici come candidata presidente di coalizione alle prossime elezioni regionali. Questo l’esito delle primarie del campo progressista con le urne che si sono chiuse alle 23, dopo il via scattato alle 8. Gli sfidanti dell’europarlamentare, già assessora regionale ai tempi del governatore Raffaele Lombardo, erano la sottosegretaria pentastellata all’Istruzione Barbara Floridia e il deputato regionale di Centopassi Claudio Fava. Il dato definitivo dei voti online segna 13.519 preferenze per la candidata del Pd. Dietro a quota 10.068 Floridia e infine Fava con 6977 consensi. A questi numeri andranno aggiunti quelli dei gazebo, ossia circa 1400 voti. «È stato una grande momento di partecipazione – commenta il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo – Da oggi parte la sfida al centrodestra. Subito al lavoro per costruire le liste».

Sul voto e sulla tenuta di questa coalizione pesa però come un macigno quanto accaduto a Roma con la caduta del governo di Mario Draghi e la tensione tra dem e M5s. Non è ancora chiaro se il voto per il parlamento e il senato, già fissato per il 25 settembre, coinciderà con quello per le regionali. Sull’eventuale anticipazione il presidente Nello Musumeci ha spiegato che deciderà «solo dopo avere ascoltato i vertici di tutti i partiti della coalizione del mio governo. Cosa che conto di fare già nelle prossime ore».

Alle ore 18, per le primarie della coalizione progressista per la scelta del candidato alla presidenza della Regione siciliana avevano votato 25.751 persone, pari al 65 per cento. Gli iscritti in totale sono stati 43.020. Per la prima volta la coalizione di centrosinistra ha scelto di votare tramite una piattaforma online. Gli elettori avevano la possibilità di registrarsi entro il 21 luglio, stabilendo se esprimere la propria preferenza da casa o tramite i 32 gazebi allestiti oggi. Tra gli iscritti il 94 per cento ha optato per la prima scelta, mentre solo il sei per cento, pari a poco più di duemila persone, ha preferito la seconda. 

Il Comune con più registrazioni è stato Palermo con 4145 iscritti. Decisamente meno quelle effettuate a Catania, 1577. Nella provincia etnea spicca il dato di Pedara, Comune con circa 14mila abitanti dove l’attuale segretario regionale del Pd Barbagallo è stato sindaco, in cui le registrazioni hanno sfiorato quota 600. A Melilli, in provincia di Siracusa, toccata quota 385. In quest’ultimo Comune da segnalare il fresco passaggio da Forza Italia al Pd del sindaco Giuseppe Cartacoinvolto nel 2019 nell’operazione Muddica


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]