Catania, attesa per la decisione del tribunale sul Cda La Sigi aumenta il capitale sociale e presenta l’offerta

Un mezzogiorno di fuoco per il presente e il futuro del Calcio Catania. Quella di ieri è stata una giornata chiave. Sia perché i giudici della sezione fallimentare del tribunale etneo erano impegnati a decidere sull’azzeramento o meno del consiglio d’amministrazione del club di via Magenta, che per il quasi contemporaneo arrivavo dell’offerta ufficiale e vincolante annunciata qualche giorno fa dalla Sigila società per azioni nata su mandato del comitato interessato a prendere in mano il club.

All’udienza di ieri, in via telematica, per difendere le ragioni del Catania c’era l’avvocato Concetto Costa. La richiesta dei magistrati Fabio Regolo e Alessandra Tasciotti è stata quella di sospendere gli amministratori in carica con nomina di amministratori giudiziari «in quanto l’organo gestorio – si legge nella richiesta – ha dimostrato di operare aggravando il dissesto». Il tribunale alla fine si è riservato e la decisione dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Si aprono così due strade: qualora il tribunale accogliesse le ragioni del Catania, il Cda del club rossoazzurro, considerate le dimissioni dell’amministratore delegato Giuseppe Di Natale e del vice-presidente Ignazio Scuderi, andrebbe rinnovato. Nel caso opposto il tribunale provvederebbe alla nomina degli amministratori giudiziari.

In tutto questo in ballo c’è anche la domanda di concordato preventivo in bianco già e sulla cui ammissibilità il tribunale dovrebbe esprimersi in settimana. In tarda mattinata la Sigi, la cordata di imprenditori rappresentata da Fabio Pagliara e Maurizio Pellegrino ha presentato a Finaria, la holding del gruppo del patron Nino Pulvirenti, l’offerta ufficiale e vincolante dal valore di un milione di euro con pagamento in un’unica soluzione. La Sigi ha annunciato un investimento complessivo pari a 54,5 milioni di euro, altra notizia riguarda l’aumento di capitale: passato da 55mila euro a poco meno di 1,5 milioni di euro. Una cosa è certa: saranno giorni caldi e frenetici per il futuro del Calcio Catania. 


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