Le tre Lorenze al capezzale del boss Matteo Messina Denaro

La nipote avvocata Lorenza Guttadauro, la figlia Lorenza Messina Denaro – non più Alagna – riconosciuta di recente e che da poco ha preso il suo cognome e la madre ultraottantenne Lorenza Santangelo. Sono loro le tre donne che, al momento, sono al capezzale di Matteo Messina Denaro. L’oramai ex superlatitante di Cosa nostra che è in coma irreversibile all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, in Abruzzo. La città città dove, dopo la cattura, era stato rinchiuso in un carcere di massima sicurezza in regime di 41bis. Con l’aggravamento delle sue condizioni di salute, dopo due interventi, il capomafia è stato trasferito nella cella della struttura sanitaria dove, nell’ultimo periodo, erano anche state concesse le visite da parte di alcuni familiari stretti. Da due giorni non è più alimentato (ma viene ancora idratato) e non è più nemmeno attaccato ai macchinari. Il boss di Castelvetrano è sottoposto soltanto alla terapia del dolore. «Il paziente è stabilmente grave e in esclusivo trattamento palliativo», si legge nell’ultimo bollettino medico. Nessun accanimento terapeutico né il ricorso alla rianimazione, così avrebbe messo nero su bianco Messina Denaro in un testamento biologico.

Nei giorni scorsi, con l’aggravamento delle sue condizioni di salute, per l’ex primula rossa di Cosa nostra – arrestato il 16 gennaio nella clinica privata La Maddalena di Palermo – era già stata interrotta la chemioterapia per il tumore al colon scoperto nel 2020. Prima la terapia del dolore, poi è arrivata la sedazione. Adesso, stando a quando emerge, al suo capezzale ci sarebbero tre Lorenze: Guttadauro che è la figlia di sua sorella Rosetta ed è anche la sua avvocata; Messina Denaro, la figlia avuta durante la latitanza e che solo qualche settimana fa ha preso il cognome del boss che l’ha riconosciuta dopo l’arresto; e Santangelo, la madre di Messina Denaro da cui hanno preso il nome sia la figlia che la nipote. L’anziana avrebbe lasciato Castelvetrano (la cittadina del Trapanese di cui la famiglia è originaria) per raggiungere il figlio nella struttura ospedaliera, pare accompagnata dalla figlia Giovanna.

Intanto, a Castelvetrano sarebbero già in corso le attività di sistemazione della tomba di U Siccu. Secondo quanto trapelato, dovrebbe essere seppellito di fianco al padre Francesco Messina Denaro, detto don Ciccio. Anche lui latitante di lungo corso. Il suo corpo era stato ritrovato in aperta campagna, già vestito di tutto punto per il funerale, dopo il decesso avvenuto a causa di un infarto.


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