«Cammarata ricoverato per overdose» Ferrandelli condannato per diffamazione

E’ stato condannato ieri dal Tribunale civile di Palermo, in composizione monocratica, il deputato regionale del Pd, Fabrizio Ferrandelli per aver diffamato l’allora sindaco di Palermo, Diego Cammarata. La storia risale alla seduta del Consiglio comunale del 18 giugno 2008, quando il consigliere comunale Ferrandelli, che ricopriva all’epoca il ruolo di capo gruppo di Italia dei Valori, durante i lavori d’Aula a sala delle Lapidi, chiese al presidente del consiglio, Alberto Campagna, di smentire una voce appresa per strada, secondo cui il sindaco sarebbe stato ricoverato in ospedale per overdose «forse per questo è dovuta la sua assenza».

Un’affermazione che lasciava intendere che il primo cittadino facesse uso di sostanze stupefacenti. Cammarata, dunque, decise di sporgere querela e nel marzo del 2009 citò in giudizio il consigliere comunale, con una richiesta di risarcimento 1 milione e 550 mila euro.

Il giudice Riccardo Trombetta ha chiesto a Ferrandelli di versare a titolo di risarcimento a Diego Cammarata 33.500 euro. Nella sentenza il giudice scrive ancora che Ferrandelli era «consapevole della falsità della notizia per essere ampiamente noto in ambito politico che il sindaco si trovava a Roma per negoziare con il Governo nazionale la portata delle misure aventi ricaduta sul bilancio comunale, ha attributo al sindaco: il fatto di essere un tossicodipendente e di fare uso abituale di stupefacenti, di avere avuto un attacco di overdose a causa di un abuso nel consumo, di essere financo finito in ospedale, di non esercitare il suo mandato a causa delle scaturenti della sua condizione di tossicodipendente».

L’allora sindaco, all’indomani della dichiarazioni di Ferrandelli aveva fatto il test tossicologico nell’ospedale policlinico Gemelli di Roma «per dimostrare di non fare uso di stupefacenti». 

La Replica di Ferrandelli: «Sono sorpreso e amareggiato, ma è mia abitudine rispettare le sentenze anche quando mi danno torto». Lo dice il deputato regionale siciliano del Pd, Fabrizio Ferrandelli, in merito alla sentenza civile del Tribunale di Palermo. «Mi ero limitato a richiamare in aula voci diffuse, successivamente pubblicate anche da importanti organi di stampa, secondo le quali il sindaco aveva sentito l’esigenza di sottoporsi ad esami tossicologici per fugare ogni dubbio in ordine all’uso di sostanze stupefacenti – spiega Ferrandelli -. Pertanto, seppure con toni polemici, chiedevo di fare chiarezza in ordine alla diffusione di tali voci e chiedevo al sindaco di dare spiegazioni della sua assenza prolungata dal Consiglio. Era una richiesta politica e mi dispiace se involontariamente ho offeso Diego Cammarata, al quale mi sono contrapposto sempre sul piano politico e non certamente su quello personale. Appena letta la sentenza valuterò con i miei legali se proporre appello».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La storia risale alla seduta del Consiglio comunale del 18 giugno 2008, quando il consigliere comunale Ferrandelli, che ricopriva all'epoca il ruolo di capo gruppo di Italia dei Valori, durante i lavori d'Aula a sala delle Lapidi, chiese al presidente del consiglio, di smentire una voce appresa per strada, secondo cui il sindaco sarebbe stato ricoverato in ospedale per overdose 

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]