Bimbo morto a Sharm el Sheikh, sabato la salma a Palermo Lo zio: «Per i risultati dell’autopsia ci vorrà ancora tempo»

Tornerà a Palermo sabato la salma di Andrea Mirabile, il bambino di sei anni morto mentre era in vacanza a Sharm el Sheikh (in Egitto) in vacanza con la famiglia. Stando a quanto ricostruito finora, il decesso potrebbe essere dovuto a una intossicazione alimentare. Anche il padre Antonio Mirabile al momento si trova ricoverato in gravi condizioni in un reparto di Rianimazione di un ospedale della città egiziana. La madre del bambino, Rosalia Manosperti, che è incinta al quarto mese di gravidanza, è stata dimessa oggi. Nei giorni scorsi, era stata la donna a rivolgere un accorato appello alle istituzioni per organizzare un volo di Stato

Secondo quanto si apprende, il ministero degli Esteri si sta attivando per cercare di superare gli ostacoli burocratici determinati dalle leggi sanitarie egiziane, per organizzare un volo-ambulanza che riporti in Italia marito e moglie. Mirabile, che ha ancora la saturazione bassa e problemi cardiaci, non è in condizione di viaggiare su un aereo di linea. Il corpo di Andrea è stato trasferito oggi al Cairo. La famiglia, prima di partire, aveva stipulato una assicurazione sanitaria. La compagnia, nei prossimi giorni, dovrebbe mettere a disposizione della coppia – la donna non vuol lasciare il marito da solo in Egitto – un aereo con una equipe medica a bordo. Sono in corso di accertamento, invece, le cause del decesso di Andrea. La famiglia, che sostiene di avere sempre mangiato nel resort in cui alloggiava, il Sultan Garden, una struttura a cinque stelle con ottime recensioni.

Il malessere è cominciato venerdì scorso. La coppia è andata nella guardia medica poco distante dall’albergo che ha diagnosticato a tutti una intossicazione alimentare e ha prescritto dei farmaci. Le condizioni di Andrea e del padre, però, sono peggiorate, tanto che sabato la famiglia è corsa in ambulanza all’ospedale internazionale. Il bambino è morto nonostante lunghi tentativi di rianimazione. Il padre è stato ricoverato in Rianimazione. La famiglia, seguita da un avvocato messo loro a disposizione dalla Farnesina, ha chiesto che sul corpo del bambino fosse eseguita l’autopsia che è stata già effettuata nei giorni scorsi. «Ci vorrà tempo per conoscerne gli esiti», ha detto lo zio materno, Roberto Manosperti. Sul decesso ha aperto una indagine la magistratura egiziana. Secondo quanto appreso dall’Ansa nessun altro ospite della struttura sarebbe stato male nei giorni scorsi. 


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