Bianco e il licenziamento della dirigente Li Destri Il legale: «Basta sbandierarlo, processo in corso»

Quando c’è da difendersi il sindaco di Catania
Enzo Bianco sfodera spesso la stessa arma: il provvedimento disciplinare preso dalla sua amministrazione contro la dirigente Anna Maria Li Destri. L’ultima volta è avvenuto lo scorso 11 marzo, quando bisognava replicare alle accuse lanciate da Claudio Fava che lo bollava senza mezzi termini come «un bugiardo». Il deputato catanese, vicepresidente della commissione nazionale Antimafia a Roma, aveva tirato in ballo il primo cittadino, durante una conferenza stampa, per la vicenda delle presunte infiltrazioni di Cosa nostra nel consiglio comunale di Catania. Le spiegazioni che Bianco aveva fornito nel corso della sua audizione a Roma nella sede di palazzo San Macuto sarebbero state «inadeguate».

In serata era arrivata la replica dell’ex senatore e ministro. Così come era avvenuto subito dopo il caso, sollevato da
MeridioNews, della telefonata con l’editore Mario Ciancio Sanfilippo, anche cinque giorni fa Bianco tramite un comunicato elencava le «quotidiane lotte all’illegalità» nell’amministrare Palazzo degli elefanti. L’esempio, e primo della lista nel suo elenco, il «licenziamento in tronco di una dirigente comunale accusata di aver favorito una ditta nel settore rifiuti». Dichiarazioni che non sono piaciute all’avvocato di Anna Maria Li Destri, ex direttora della direzione Ecologia al Comune di Catania. Attualmente sotto processo per abuso d’ufficio, falso ideologico e turbativa d’asta, per fatti risalenti al 2009.

«Questa dichiarazione costituisce, ancora,
un’indebita interferenza nel processo penale compiuta da chi, lo stesso Bianco, è stato indicato quale teste dalla difesa dell’architetta», spiega in una nota l’avvocato Dario Riccioli. Il legale prosegue puntualizzando come «la valutazione sulla legittimità del licenziamento è sottoposta al tribunale civile, sezione Lavoro». Riccioli entra anche nello specifico ripercorrendo i passaggi della gara d’appalto finita sotto la lente d’ingrandimento della procura etnea: «La mia assistita non ha rivestito alcun incarico nella procedura per l’affidamento di quei lavori. Mentre – prosegue – la gara dello scorso ottobre 2013 si è conclusa senza aggiudicatari; pertanto, la società concessionaria sta proseguendo nell’esecuzione di quell’incarico in regime di prorogatio, in assenza di aggiudicazione».

Con un processo penale ancora alle battute iniziali, il legale lancia anche un invito all’amministrazione Bianco: «Ad oggi nessuna sentenza ha pronunciato un giudizio di colpevolezza nei confronti dell’architetta Li Destri che
dovrà, così, essere ritenuta innocente anche da quell’amministrazione che l’ha licenziata».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]