Roberto Ammatuna ha rescisso il rapporto lavorativo con Nicola Campo, dipendente del Comune di Pachino dove però era in aspettativa e che aveva trovato posto a Pozzallo. Lo stesso sindaco per quella nomina è stato recentemente rinviato a giudizio
Roberto Ammatuna ha rescisso il rapporto lavorativo con Nicola Campo, dipendente del Comune di Pachino dove però era in aspettativa e che aveva trovato posto a Pozzallo. Lo stesso sindaco per quella nomina è stato recentemente rinviato a giudizio
Roberto Ammatuna ha rescisso il rapporto lavorativo con Nicola Campo, dipendente del Comune di Pachino dove però era in aspettativa e che aveva trovato posto a Pozzallo. Lo stesso sindaco per quella nomina è stato recentemente rinviato a giudizio
Roberto Ammatuna ha rescisso il rapporto lavorativo con Nicola Campo, dipendente del Comune di Pachino dove però era in aspettativa e che aveva trovato posto a Pozzallo. Lo stesso sindaco per quella nomina è stato recentemente rinviato a giudizio
Roberto Ammatuna ha rescisso il rapporto lavorativo con Nicola Campo, dipendente del Comune di Pachino dove però era in aspettativa e che aveva trovato posto a Pozzallo. Lo stesso sindaco per quella nomina è stato recentemente rinviato a giudizio
Roberto Ammatuna ha rescisso il rapporto lavorativo con Nicola Campo, dipendente del Comune di Pachino dove però era in aspettativa e che aveva trovato posto a Pozzallo. Lo stesso sindaco per quella nomina è stato recentemente rinviato a giudizio
Roberto Ammatuna ha rescisso il rapporto lavorativo con Nicola Campo, dipendente del Comune di Pachino dove però era in aspettativa e che aveva trovato posto a Pozzallo. Lo stesso sindaco per quella nomina è stato recentemente rinviato a giudizio
Nel corso dell'ultima udienza del processo per l'omicidio del parà siracusano sono stati ascoltati un aiuto-istruttore dell'epoca, che era stato condannato per la posizione della Sfinge nel viaggio in pullman fino alla caserma Gamerra di Pisa, e un carabiniere
Quattro testimoni sono stati ascoltati durante l'udienza al tribunale di Pisa del processo per l'omicidio volontario aggravato del parà siracusano. La ricostruzione dei tre giorni dalla morte al ritrovamento del cadavere. Solo uno degli imputati era presente in aula
Ha ispirato i romantici disegni dei viaggiatori del Gran tour, così come la penna di scrittori come Giovanni Verga. Trasformato da fonte in abbeveratoio per cavalli nel 1600 e salvato dalla popolazione dalla minaccia della lava, oggi uno dei beni più preziosi e meno conosciuti di Catania si trova nell'abbandono, lontano dagli occhi di cittadini e turisti. Guarda le foto
In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»
Il verdetto per il fondatore del Movimento per le autonomie, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato. La procura generale aveva chiesto una pena di sette anni e quattro mesi
L'udienza era stata fissata per le 11 di questa mattina, ma è stata chiamata con un'ora di ritardo. L'ex presidente, come sempre, era presente insieme al figlio ed ex deputato regionale Toti Lombardo. «Sto benissimo, questa situazione la vivo da 12 anni»