Denise Pipitone, la giudice ha archiviato l’indagine Tra gli indagati Anna Corona e due coniugi romani

La gip di Marsala Sara Quittino, accogliendo la richiesta della procura, ha archiviato l’indagine sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina sparita da Mazara del Vallo (Trapani) l’1 settembre del 2004. Per la vicenda, gli indagati erano quattro tra cui l’ex moglie del padre biologico di Denise, Anna Corona, che rispondeva di sequestro di persona come Giuseppe Della Chiave; mentre di false informazioni al pubblico ministero sono invece accusati i due coniugi romani Paolo Erba e Antonella Allegrini. Tutti e due avrebbero raccontato di avere visto la bimba affacciata da una porta vicino alla reception dell’hotel Ruggero II (quello dove all’epoca lavorava Corona) e di avere sentito la frase “Ma proprio qui la dovevi portare?“. La procura ha accertato che questo racconto, arrivato a 17 anni di distanza, è falso

Poco meno di un mese fa, la giudice per le indagini preliminari si era riservata di decidere sulla richiesta di archiviazione che era stata presentata dalla procura di Marsala a settembre dopo che, in primavera, le indagini erano state riaperte. All’istanza si era opposta – rispetto alla posizione di Anna Corona – la mamma della bimba, Piera Maggio tramite il suo legale Giacomo Frazzitta. Al centro del dibattito le intercettazioni sui cui i periti hanno fornito versioni diverse tra loro. Poche ore fa era stata la madre della bambina a scrivere sul profilo pubblico su Facebook un post pieno di speranza: «A Natale, un bel regalo che potreste fare a Denise sono la verità e la giustizia».

Intanto, per giovedì prossimo è in programma la prima udienza del processo in cui è indagata per false dichiarazioni al pubblico ministero l’ex pm di Marsala Maria Angioni, la magistrata che per prima indagò sulla scomparsa di Denise Pipitone, che adesso è giudice del lavoro a Sassari (in Sardegna). Era stata lei a parlare pubblicamente di depistaggio dell’inchiesta di 17 anni fa sulla scomparsa della bambina, di connivenze delle forze dell’ordine e di falle gravissime negli accertamenti svolti all’epoca. Convocata dalla procura, Angioni aveva confermato le accuse lanciate in tv. Le circostanze riferite dall’ex pm, su cui i colleghi marsalesi hanno indagato per settimane, però, non hanno trovato nessun riscontro


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]