A Ravanusa celebrati funerali delle 9 vittime dell’esplosione Vescovo: «Tragedia forse evitabile con controlli più attenti»

Nove persone morte, strappate alla vita nell’esplosione di Ravanusa, e una, Samuele, che sarebbe dovuta nascere mercoledì. Teatro della tragedia il Comune della provincia di Agrigento che sabato scorso è stato investito da un’esplosione a quanto pare dovuta a una perdita di gas nel sottosuolo di via Trilussa. Le cause esatte non si conoscono ancora ed è in corso un’indagine da parte della procura, coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio, con l’ipotesi di disastro e omicidio colposo. I feretri delle nove vittime oggi pomeriggio hanno attraversato la strada principale del paese, corso della Repubblica, e sono stati sistemati davanti alla chiesa madre, in piazza Primo Maggio, a poche decine di metri proprio da via Trilussa, epicentro dell’esplosione. A celebrare i funerali monsignor Alessandro Damiano, vescovo di Agrigento, che nei giorni scorsi ha ricevuto un telegramma di vicinanza e cordoglio da parte di Papa Francesco.

Alla cerimonia, trasmessa in diretta su Rai 1, presente il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Con loro molti sindaci dell’Agrigentino, compreso quello di Ravanusa Carmelo D’Angelo. Il primo cittadino ha proclamato due giorni di lutto con le bandiere italiane a mezz’asta e listate a lutto. «Si è fatto buio nella nostra terra e nella Chiesa di Agrigento – ha esordito il vescovo – Una tragedia che un controllo più attento, forse, avrebbe potuto evitare». Monsignor Damiano si è soffermato anche sulla storia di Selene Pagliarello e Giuseppe Carmina, la coppia morta sabato scorso, che si era sposata lo scorso 10 aprile e che aspettava un figlio. «Sappiamo che dalle macerie di via Trilussa – continua il vescovo collegandosi a dei temi spirituali – non uscirà l’ultimo dei dispersi ma colui che è risalito dagli abissi della terra per mostrarci cieli nuovi. Sarà l’inizio di un tempo nuovo e di una storia diversa. Da questa, come da altre tragedie, dobbiamo rialzarci in nome di una realtà terrena sempre più vivibile e sicura».

Presenti, con un dolore composo, i familiari della vittime: Pietro Carmina, 68 anni, professore di Storia e Filosofia, la moglie Carmela Scibetta, dirigente capo degli Affari sociali, 60 anni; Maria Crescenza Zagarrio, 69 anni; Calogera Gioacchina Minacori, 59 anni; l’infermiera Selene, 30 anni, simbolo di questa tragedia, definita «la figlia di tutti», che portava in grembo Samuele, il marito Giuseppe, 35 anni; Angelo Carmina 72 anni; Giuseppe e Calogero Carmina, padre e figlio di 60 e 33 anni, gli ultimi due dispersi trovati martedì sera tra le macerie.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]