A sporgere denuncia alla polizia è stato il marito della procuratrice. Ignoti hanno danneggiato l'impianto di irrigazione, divelto una rete di recinzione e distrutto alcuni alberi di agrumi e ulivo. Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti
Danneggiata la casa della procuratrice Gambino «Siamo preoccupati per l’inquietante episodio»
Danneggiato durante la notte del 29 luglio l’impianto di irrigazione e il cavo elettrico che lo alimenta della casa privata a Caltagirone della procuratrice di Siracusa Sabrina Gambino. Divelta anche una rete di recinzione esterna e danneggiati alberi di agrumi e di ulivo. La denuncia alla polizia è stata presentata dal marito della procuratrice. Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti, compresa quella di un atto vandalico messo in atto da pastori che erano soliti transitare con le greggi nella zona.
Appresa la notizia, il consiglio dell’ordine degli avvocati di Siracusa ha espresso la propria vicinanza e solidarietà alla magistrata «per
l’inquietante episodio». Pur manifestando preoccupazione per
l’accaduto, «siamo certi – si legge nella nota – che la procuratrice Gambino non si farà intimidire dal vile gesto e
proseguirà a svolgere con impegno costante,
coraggio e alta professionalità le proprie
delicate funzioni». L’auspicio dell’ordine degli avvocati è che «tutte le istituzioni agiscano con tempestività per individuare gli autori e le matrici
dell’inaccettabile gesto».