Musica leggerissima dal palco di Sanremo a Instagram Il filtro di Colapesce e Dimartino il più usato sul social

È la numero uno dell’Airplay di Earone, la numero uno della top50 di Spotify, la numero uno della top100 di Apple music e della classifica di Amazon music. Milioni di interazioni, la più cercata su Google, la più trasmessa dalle radio italiane. Su YouTube il video ha già superato cinque milioni di views.

La mania da Musica leggerissima non arresta la sua corsa, anzi: il brano di Colapesce e Dimartino che in pochi giorni ha conquistato il primo posto di tutte le classifiche, in radio e sulle piattaforme streaming, sbarca anche su Instagram con un filtro per le ig stories che permette di stare al centro della pista da ballo con i due cantautori siciliani. E che, insieme ai tanti meme pubblicati sui social network, rende Musica leggerissima la canzone più virale di Sanremo 2021.

A creare il filtro Musica leggerissima di Opera radio tour, che in meno di una settimana ha raggiunto due milioni di visualizzazioni, 188 mila aperture, 93 mila acquisizioni, 16 mila salvataggi, quasi 20 mila condivisioni è stata l’omonima Opera Radio Tour, realtà attiva culturalmente e musicalmente nel territorio siciliano. «L’idea è venuta vedendo il loro video – spiega Andrea Cavallaro – in particolare il movimento delle mani che è abbastanza giocoso. Già stavano girando un po’ di meme e ho pensato che sarebbe stata un’idea divertente: Il filtro è uno strumento con cui puoi giocare. L’ho mandato a Lorenzo (Colapesce, ndr) e mi ha dato il via libera per lanciarlo».

Così migliaia di persone hanno avuto la possibilità di ballare con Colapesce e Dimartino. «L’obiettivo è proprio quello di far ballare le persone con i loro beniamini – continua Cavallaro – Ma il tutto si inserisce anche in un discorso più ampio che riguarda Opera Radio Tour, progetto che nell’ultimo anno ha esplorato sempre di più la sicilianità coniugandola con una forte digitalizzazione. Radio tour è stato fatto in streaming, le series e gli episodi sono online: delle vere e proprie performance musicali. Il filtro continua sulla direzione del digitale, con un occhio sempre rivolto alla sicilianità. È stato divertente – prosegue l’ideatore – vedere le stories del pubblico che ha ricondiviso con gli hashtag #filtrodellanno #geni. È stato abbastanza interessante».

«L’idea iniziale era ricreare il movimento delle mani, poi con il progettista Nicolò De Vecchi, che si è occupato di svilupparlo, ci siamo accorti che non sarebbe stato semplice fare il movimento in 3D delle mani e dopo alcune prove – conclude Cavallaro – abbiamo optato per la possibilità di poter inquadrare o inquadrarsi in pista con i due cantanti». Con il sottofondo, immancabile, del tormentone musicale. Musica leggera. Anzi, leggerissima. 


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