Il primo cittadino, la notte scorsa, ha accusato dei sintomi compatibili con l'infezione ed è stato sottoposto a una Tac. Da giorni chiede l'istituzione della zona rossa nel territorio comunale. «Finché avrò forza vado avanti», dichiara
Covid-19, febbre per il sindaco di Troina Fabio Venezia Sottoposto a Tac. «Sono stato a contatto con positivi»
Febbre e dolori in più punti. Sono i sintomi che la notte scorsa ha avvertito il sindaco di Troina Fabio Venezia, da giorni impegnato in prima linea nell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 che, nel piccolo centro dell’Ennese, conta già una settantina di casi. A darne notizia è stato lo stesso primo cittadino.
«Ringrazio quanti in questi minuti mi stanno chiamando e a cui non ho potuto rispondere. Purtroppo da stanotte ho avuto una improvvisa febbre, dolori al corpo e perdita delle forze. Ho appena fatto una Tac urgente e alcuni esami immediati e sono in attesa dei risultati», ha scritto Venezia in un post su Facebook.
Anche per lui, adesso, l’attesa è per il tampone. «Nei giorni scorsi sono stato purtroppo a contatto con persone risultate poi contagiate – si legge nel post – Fin quando le forze mi assisteranno continuerò in isolamento e da casa a gestire in prima persona l’emergenza con l’aiuto prezioso dei miei assessori e dei miei collaboratori. Vi ringrazio – conclude il sindaco – della vostra vicinanza e del vostro affetto».
Troina da giorni è al centro dell’attenzione delle istituzioni, dopo il focolaio registrato all’interno dell’Oasi, l’ospedale Irccs in cui sono risultate positive decine di persone tra pazienti e personale sanitario. Proprio per questo, il sindaco ha chiesto di dichiarare il comune zona rossa, restringendo ancora di più gli ingressi e le uscite dal paese. Una richiesta che, per il momento, è rimasta in sospeso. Qualora dovesse essere dichiarato zona rossa, Troina sarebbe il quarto centro siciliano ad avere questo status, dopo Agira, Salemi e Villafrati.
All’Oasi, da alcuni giorni, opera il commissario inviato dall’assessorato alla Salute per affiancare la governance della struttura e alcuni medici dell’esercito mandati a Troina dal ministero. In provincia di Enna, è risultato positivo – e successivamente ricoverato – anche il sindaco di Cerami Silvestro Chiovetta.