Ragusa, il 20% delle zucchine distrutte dalle gelate Coldiretti: «Ora più controlli sui prodotti dall’estero»

«Le gelate hanno distrutto almeno il 20 per cento delle colture di zucchine nella zona di Santa Croce Camerina, Marina di Ragusa e Vittoria». È l’allarme lanciato da Coldiretti Sicilia che sta monitorando i danni dell’ondata di freddo su tutto il territorio regionale. Oltre al colpo per la serricoltura del Ragusano, infatti, negli ultimi dieci giorni segnalazioni sono arrivate anche da produttori di ortaggi nel Catanese (soprattutto nei territori di Ramacca e Motta Sant’Anastasia); mentre in alcune aree montane continuano i disagi per gli allevatori che devono recarsi nelle proprie aziende a causa della disastrosa situazione delle strade.

«Per gli agricoltori del Ragusano è un problema di non poco conto – spiega a MeridioNews Gianfranco Cunsolo, il vicepresidente della Coldiretti di Ragusa – Di recente molti di loro hanno preferito mettere a coltura i propri terreni con le zucchine perché hanno un basso costo di investimento iniziale per la produzione e una resa che funziona bene». Un settore dell’agricoltura già provato dalla crisi degli ultimi anni che non ha permesso a molti dei produttori di attuare delle misure preventive contro le gelate. «Non tutti hanno potuto mettere le coperture antigelo che avrebbero salvato le piante perché, anche se non prevedono cifre esorbitanti, per alcuni risultano comunque spese proibitive», precisa Cunsolo.

I dati ufficiali sui numeri precisi degli agricoltori ragusani colpiti non ci sono ancora. «Il dato del 20 per cento è ancora soltanto parziale e stiamo provvedendo a fare le segnalazioni alla condotta agraria». La soluzione, adesso, è quella di ricominciare da capo. «Chi ha la forza economica – sottolinea il vicepresidente della Coldiretti – potrà piantare nuove colture come pomodori, peperoni e cetrioli anche se, ripiantare in questo periodo dell’anno porta alla raccolta in un momento in cui i mercati cominceranno già a crollare». 

L’appello di Cunsolo va alle istituzioni locali ma non solo. «Possono e devono aiutarci facendo più controlli soprattutto nei porti per monitorare e arginare l’immissione nel mercato di prodotti provenienti dall’estero che alterano il mercato con prezzi sempre più al ribasso. Una concorrenza sleale che ci danneggia perché ostacola le vendite dei prodotti della nostra terra». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]