Siccità, Castell’Umberto rischia razionamento acqua Sindaco: «I nostri pozzi sotto il livello di sicurezza»

L’estate che stiamo per lasciarci alle spalle sarà ricordata come una delle più siccitose degli ultimi anni. Le temperature roventi e la mancanza di pioggia hanno creato non pochi disagi ai comuni siciliani. Un problema particolarmente evidente nel territorio dei Nebrodi, già falcidiato dai roghi che da giugno hanno distrutto centinaia di ettari di vegetazione.

A Castell’Umberto la situazione rischia di diventare critica. Il sindaco Vincenzo Lionetto Civa ha dichiarato di essere pronto a disporre il razionamento dell’acqua. L’erogazione idrica nel centro nebroideo è garantita da un sistema di pompe che prelevano l’acqua dalla fiumara ricadente nel territorio della vicina Sinagra. Da alcune settimane però, complice la cronica assenza di piogge, i pozzi di approvvigionamento sono scesi sotto il livello di sicurezza e l’impianto idrico è stato bloccato per evitare danni.

«Da ieri – ha spiegato ai concittadini Lionetto Civa in un post pubblicato su Facebook – tiriamo su circa il 50 per cento di acqua. Stiamo monitorando già da 24 ore la tenuta del pozzo. Qualora, nonostante questo accorgimento, il livello dovesse continuare a calare, staccheremo i motori durante la notte perché il livello dell’acqua possa risalire». Un rimedio che comporterebbe il razionamento dell’erogazione idrica limitata a sole quattro ore al giorno. Nel frattempo, per scongiurare ulteriori disagi, il primo cittadino di Castell’Umberto ha disposto l’utilizzo dell’acqua solo per fini alimentari e igienici, vietando di fatto utilizzi alternativi.

Al momento, tuttavia, la cittadinanza non sembra avere patito particolari disservizi. «Non si tratta di una novità – spiega l’attivista Dario Pruiti -. Nei mesi estivi spesso facciamo i conti con una penuria d’acqua. Siamo penalizzati perché preleviamo il prezioso liquido da una fiumara posta al di sotto del centro abitato, l’acqua pertanto viene pompata senza sfruttare le leggi della fisica».

In caso di erogazione ridotta o assente, sarebbero i commercianti e i ristoratori del luogo a farne le spese. Tuttavia, negli anni scorsi, il Comune ha messo in campo una macchina organizzativa che ha limitato i disagi. «La mia attività – precisa una ristoratrice del posto – finora non è mai stata penalizzata. Quando i rubinetti sono rimasti a secco, l’amministrazione comunale è subito intervenuta con le autobotti».

Come detto, il problema non riguarda solo Castell’Umberto. Lo stesso comune di Sinagra, distante pochi chilometri, è già in allerta. «Si tratta di un disagio frequente – dichiara il sindaco Nino Musca -. Il nostro paese per fortuna può contare su altre fonti di approvvigionamento, ma sarebbe opportuno rivedere l’intera rete idrica. Gli acquedotti andrebbero rimodernati, ma non ci sono i fondi necessari ed è sempre mancata una seria programmazione in merito. Noi – conclude – con le nostre possibilità stiamo lavorando per georeferenziare la condotta idrica in modo di avere presto un quadro preciso della situazione».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]