«Sono emerse significative risultanze finanziarie che consentono di reintegrare il bilancio regionale con degli emendamenti». L'annuncio all'Assemblea regionale dell'assessore al Bilancio Gaetano Armao cambia le carte in tavola e interviene a gamba tesa per ridurre il pacchetto da un miliardo di euro congelati in attesa della conclusione dei tanto declamati tavoli aperti con i vari ministeri a Roma.
Con la disponibilità dei circa 290 milioni di euro incassati in extremis dal governo regionale, che diventano circa 670 nel triennio 2022-24, si riesce a garantire l'intera copertura del fondo disabili, dei teatri e di parte di quello destinato alle esigenze dei Comuni e degli enti locali. Le risorse arrivano da Iva e Ires. «Il 27 aprile 2022, il ministero dell'Economia ha comunicato anticipatamente il valore del conguaglio a saldo dell'Iva per il 2020 che, a fronte di una previsione negativa, consente di mettere a bilancio altri 220 milioni di euro e 200 milioni per 2023 e 2024, un totale di 600 milioni - dice Armao - Sul fronte Ires si incrementata l'entrata del tributo di 70 milioni, che può giustificare l’aggiornamento di una previsione per il 2022 che era 350 milioni e che è stata integrata a 420 milioni».
«Il governo ha presentato alcuni emendamenti che prevedono lo sblocco integrale per il fondo per la disabilità, di quello dei teatri e di buona parte di quello di Comuni e Liberi consorzi - prosegue l'assessore - Un altro emendamento consentirà di sbloccare per il 2023 e il 2024 in quota parte la spesa per la programmazione dei teatri e dei Comuni». Il primo di questi emendamenti è stato già approvato dall'Aula, mentre gli altri arriveranno sui banchi dei deputati entro la trattazione dell'articolo 22 della Finanziaria.