Arriva la Cavese, il Palermo studia per i playoff Filippi: «Questa è la partita decisiva dell’anno»

L’immediato futuro passa dal presente. Pur essendo già proiettato verso i playoff, obiettivo raggiunto mercoledì pomeriggio in virtù della sconfitta rimediata dal Monopoli nel derby pugliese con il Foggia, il Palermo deve rimanere concentrato sulla stretta attualità. Che in questo caso fa rima con Cavese, avversario dei rosanero oggi al Barbera (fischio di inizio alle 17,30) nella penultima giornata della regular season del girone C del campionato di serie C. Il match ha una doppia valenza, un significato diverso a seconda della prospettiva attraverso la quale viene osservato: è una gara da dentro o fuori per i campani ultimi in classifica costretti a vincere per tenere ancora viva la fiammella della speranza di agganciare in extremis il treno per i playout ed evitare la retrocessione diretta in serie D ed è una partita ‘allenante’ per i padroni di casa. Un test di preparazione per i playoff che, come ha spiegato bene Rauti sottolineando ai microfoni della trasmissione Siamo aquile su Trm che «la lampadina va accesa subito e non a ridosso degli spareggi», servirà nonostante le tante assenze con cui dovrà fare i conti Filippi a consolidare la base su cui verrà impostato il piano da sviluppare poi nelle partite post-season che metteranno in palio un posto per la B.

E, a parte che vincere aiuta a vincere, anche la classifica darà ai rosanero stimoli importanti. Il Palermo, nono a quota 47, cercherà di conquistare l’intera posta in palio per migliorare il proprio status e dare un ulteriore impulso alla rincorsa verso quel settimo posto (occupato attualmente dal Foggia e distante tre punti) che garantirebbe una posizione di vantaggio nello spareggio contro l’ottava classificata. «Quella con la Cavese è la gara decisiva dell’anno – ha sottolineato Filippi – l’abbiamo preparata con la consapevolezza e la voglia di scendere in campo con un unico obiettivo: conquistare i tre punti e fare la prestazione. Cosa dovremo fare ai playoff? Vincere. Dovremo essere concreti, cercare di eliminare alcune amnesie (e a questo proposito il pari rimediato domenica al San Nicola è una ferita che brucia ancora sulla pelle di un Palermo che in questo campionato ha perso 17 punti da situazione di vantaggio, ndr) e provare ad imporre sempre le nostre idee e il nostro gioco senza lasciare nulla al caso e curando ogni minimo dettaglio».

Per la sfida odierna contro la formazione campana, affidata di nuovo al tecnico Maiuri (subentrato all’inizio di aprile al posto di Campilongo) il cui ritorno è coinciso prima del rinvio del match con la Turris con il successo casalingo con il Teramo che ha interrotto la serie di dieci sconfitte consecutive, sono diciotto i convocati rosanero. Alle prese con la pesante assenza di Almici ai box a causa di una lesione di secondo grado (rimediata a Bari) al semitendinoso della coscia destra con infarcimento emorragico e con uomini contati in difesa, Filippi ha due opzioni: schierare Accardi sulla fascia destra a centrocampo e proporre nella linea a tre difensiva priva di Somma, Palazzi e Peretti (indisponibile per una «lesione distrattiva di basso grado alla giunzione miotendinea dell’adduttore lungo della coscia destra») il trio Marong-Lancini-Marconi o arretrare Accardi e rispolverare in mediana sull’out destro il terzino Doda la cui ultima presenza in campo risale al 7 febbraio ad Avellino.
In avanti, complice l’assenza di Lucca recuperabile tuttavia per la prossima gara sul campo della Virtus Francavilla avendo già ripreso contatto con il campo anche se con un lavoro differenziato e il forfait di Saraniti out negli ultimi giorni a causa di un fastidio alla schiena e al gluteo, per la quarta volta di fila Rauti sembra destinato a giocare in qualità di prima punta. Per i due posti sulla trequarti a supporto del numero 23 sono quattro i giocatori in corsa: Floriano, che con il gol al Bari ha raggiunto Lucca nel ‘club’ esclusivo dei rosanero in doppia cifra – tra vecchia e nuova stagione – nel Palermo targato Hera Hora, Santana, Kanouté e Silipo. E’, in ogni caso, un Palermo in emergenza. Nell’elenco degli indisponibili, di cui fanno parte pure Crivello e Corrado, si è aggiunto anche il secondo portiere Fallani che – comunica il sito ufficiale – giovedì in allenamento ha rimediato un trauma contusivo all’occhio destro con edema della retina.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]