Amministrative a Motta Sant’Anastasia Carrà batte Capuana per una manciata di voti

La vittoria viene decretata quasi a mezzanotte. Per qualche lunga ora il risultato rimane ostaggio di una sezione, la numero 2. A ridosso dell’aula dell’istituto comprensivo (a Motta c’è un solo edificio per elementari e medie, con gli studenti costretti ai doppi turni) una folla cerca di captare qualsiasi segnale. «Chista ni sta tinennu cà», bofonchia una signora sulle punte mentre cerca di sbirciare oltre le teste dei concittadini. Obiettivo delle sue critiche è la presidente del seggio che ha deciso di far uscire tutti per condurre con più calma le operazioni. Ogni variazione viene ripetuta in un lungo passaparola che arriva fuori dai corridoi a chi è fermo a fumare. A tarda ora l’urna si svuota e la tensione si scioglie. Motta accoglie il nuovo sindaco, Anastasio Carrà, con un misto di scetticismo e perplessità.

Il neo eletto guiderà un Comune con una maggioranza di tredici voti. Scaramanzia a parte, sarà arduo il compito del primo cittadino di Motta Sant’Anastasia. Luogotenente dei carabinieri, presidente del consiglio comunale uscente, ha battuto di strettissima misura il candidato favorito, Daniele Capuana. Eletto con le civiche Il sole e Il quadrifoglio e con Articolo 4 (grazie all’appoggio dei deputati all’Assemblea regionale Valeria Sudano e Luca Sammartino), già da oggi Carrà dovrà fare i conti con un elettorato frammentato e questioni tanto urgenti quanto importanti. Una su tutte, l’ingresso nella città metropolitana catanese. Il Comune mottese porta con sé il boccone ghiotto di una delle discariche più grandi di tutta la regione, quella di contrada Tiritì-Valanghe d’inverno di proprietà della Oikos spa. Ed è proprio l’eccessiva ambiguità sul tema discarica uno degli argomenti che i detrattori del neo sindaco gli hanno da sempre rimproverato.

Ma assieme ai problemi esterni, il neo eletto dovrà fare i conti con un consiglio comunale eterogeneo, frutto della scelta di candidare 326 persone spalmate su diciassette liste (nove delle quali legate proprio a Carrà e Capuana).

Testa a testa tra Anastasio Carrà e Daniele Capuana. Sembra profilarsi una volata a nello spoglio delle schede elettorali a Motta Sant’Anastasia. È infatti ampio il vantaggio sul terzo in corsa, Danilo Festa. Nel Comune catanese sono sette i candidati sindaco – oltre ai tre vi sono Giovanni Carlo Amato, il primo cittadino uscente Angelo Giuffrida, Concetto Roccasalva e Salvatore Scuderi – per ben 329 aspiranti al consiglio comunale. Molte finora le schede in cui non è stata espressa la preferenza per il sindaco ma solo alla lista.

Ore 23 – Tredici voti – al netto di nuovi conteggi – consegnano le chiavi del Comune mottese al presidente del consiglio comunale uscente Anastasio Carrà. Dietro di lui Daniele Capuana.  Un testa a testa partito già dalle prime ore di un lungo e intenso pomeriggio, culminato con l’attesa per lo spoglio dell’ultima sezione avvenuto a porte chiuse.

Ore 22.20 – Una sezione, la numero 2, tiene centinaia di cittadini raccolti nelle scuole elementari mottesi con il fiato sospeso. Il vantaggio di Carrà su Capuana è di soli 10 voti e il presidente di seggio ha deciso di procedere allo scrutinio a porte chiuse.

Ore 20.15 – Mancano solo due sezioni e si assottiglia il divario tra Anastasio Carrà (1337) e Daniele Capuana (1329). Finora le schede non valide sono circa 40, solo sei le bianche.

Ore 17.40 – Lo scarto tra Anastasio Carrà e Daniele Capuana è di appena 60 voti quando mancano le ultime tre sezioni da scrutinare su nove. I primi due hanno oltrepassato quota mille voti (rispettivamente 1061 e 1004), mentre Danilo Festa ne ha raccolto la metà, 532. Seguono Roccasalva (389), Giuffrida (335), Amato (143) e Scuderi (126)

Ore 16.30 – Aumentano i vantaggi della coppia Carrà-Capuana sul resto del gruppo. 700 preferenze il primo, 618 il secondo. Più staccato Danilo Festa, con 304 voti. Ampio il margine sui restanti quattro aspiranti sindaco.

Candidato Sindaco

Liste Collegate
Voti (sezioni 4/9)
Percentuale

Concetto ROCCASALVA

Voti: 584

Percentuale: 10,89 %


Autonomia Mottese
356
5,4 %


Insieme per Motta
354
5,3 %

 _____________________________________________________________________________

Giovanni Carlo AMATO

 

Voti: 226

Percentuale: 4,22 %


Movimento 5 Stelle
394
5,9 %

  _____________________________________________________________________________

Angelo Ercole GIUFFRIDA

Voti: 552

Percentuale: 10,3 %


Forza Italia
322
4,9 %


Il bene in Comune
3
0,04 %


Primavera
343
5,2 %

 _____________________________________________________________________________

Salvatore Maria SCUDERI

Voti: 241

Percentuale: 4,5 %


Viva Motta
265
4 %

  _____________________________________________________________________________

Anastasio CARRÀ

Voti: 1485

Percentuale: 27,70 %


Il Sole
367
5,5 %


Articolo 4
695
10,5 %


Il Quadrifoglio
847
12,8 %

  _____________________________________________________________________________

Daniele CAPUANA

Voti: 1472

Percentuale: 27,46 %


Il Megafono
106
1,6 %


Scelta Giovane
802
12,2 %


Renzi Adesso
258
3,9 %


Rivoluzione Mottese
223
3,3 %


Motta nel cuore
409
6,2 %


Innova Piano Tavola
129
1,9 %

  _____________________________________________________________________________

Danilo FESTA

Voti: 801

Percentuale: 14.9 %


Libera Motta
697
10,6 %


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