Alle cinque della sera Crocetta & Bianchi annunciano: ha sbagliato il Commissario dello Stato….

L’INCONTRO DI OGGI A ROMA RICORDA UNA CELEBRE POESIA DI FEDERICO GARCIA LORCA: CON IL GOVERNATORE SICILIANO E L’ASSESSORE NEL RUOLO DI TORERI E IL COMMISSARIO DELLO STATO NELLA PARTE DEL TORO DA ‘MATARE’. ANCHE SE, COME RICORDA HEMINGWAY IN “MORTE DEL POMERIGGIO”, QUALCHE VOLTA E’ IL TORO A ‘MATARE’ I TORERI…

Ormai è un’operetta oscena. Alla quale cominciano a prendere parte anche i rappresentanti del Governo nazionale. Tutti insieme appassionatamente: da una parte i campioni del Governo Letta-Alfano-Bilderberg; dall’altra parte, per la Sicilia, il governatore Rosario Crocetta e il Keynes con effetto moltiplicatore al contrario, Luca Bianchi, assessore regionale all’Economia (al contrario perché invece di moltiplicare lo sviluppo economico moltiplica il sottosviluppo della Sicilia…).

Alla fine fanno una bell’accoppiata: da una parte il governo romano che sta regalando la Banca d’Italia alle banche che la stessa Banca d’Italia dovrebbe ‘controllare’; dall’altra parte i governati siciliani che stanno ‘bruciando’ un miliardo di euro per foraggiare i precari che dovrebbero votare centrosinistra alle prossime elezioni europee…

Insomma a Roma si ritrovano Crocetta, Bianchi, il ministro siciliano Giampiero D’Alia, il ministro siciliano addirittura degli Interni, Angelino Alfano, neo-minacciato da Totò Riina, il parlamentare nazionale Davide Faraone: in pratica, tutti quelli che hanno portato la Regione siciliana allo sfascio si sono riuniti a Roma per chiedersi: ma come abbiamo fatto?

Ovviamente, dell’incontro solo veline, come ai tempi del Duce. E come ai tempi di Sua Eccellenza Benito Mussolini, tutto va bene. Non ci sarà una manovra bis da parte del Parlamento siciliano. Perché Crocetta e Bianchi, ridotti come pezze dall’impugnativa dell’Ufficio del Commissario dello Stato, vogliono che lo stesso Commissario si rimangi l’impugnativa!

Pazienza se l’Ufficio del Commissario dello Stato ha ragione: pazienza se i soldi veri della manovra regionale 2014 se li mangeranno i precari: pazienza se ci sono 3, forse 4, forse 5 miliardi di residui attivi, cioè di entrale false: pazienza se Governo e Ars si sono ”bevuti’ pure i fondi di riserva: pazienza, pazienza e pazienza: deve comunque essere l’Ufficio del commissario dello Stato ad umiliarsi e a ritirare ‘impugnativa.

Crocetta e Bianchi chiederanno pure le scuse ufficiali? In fondo se li meritano. Hanno iniziato un percorso di ‘virtuoso’: cosa vera, visto che hanno affamato e bloccato tutta la Sicilia. E vanno premiati in quanto ‘ascari’ di seria A…

Domani, altra riunione a Roma. Forza presidente Crocetta! Forza assessore Bianchi! Forza Ministri siciliani della Banca d’Italia regalata alle banche! Ricordate cosa diceva Mussolini? “Se avanzo seguitemi, se mi fermo spronatemi, se indietreggio uccidetemi…”.

Che è? A sentire le stronzate che pronunciava Mussolini vi viene da ridere? Perché secondo voi questi incontri romani sono qualcosa di diverso?

 


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