A quasi due mesi dallinizio dellanno accademico non sono ancora stati assegnati gli alloggi nelle residenze universitarie. Lo denunciano il Pdu e il sindacato studentesco VoxPopuli, pronti a chiedere i danni allErsu
Alla ricerca del letto perduto
Nonostante l’anno accademico sia già iniziato i primi di ottobre non sono ancora stati assegnati i posti letto presso le varie residenze universitarie.
È questa la denuncia dell’associazione universitaria Pdu (Progetto degli Universitari) e del sindacato studentesco VoxPopuli, che hanno già segnalato le rimostranze degli studenti che si lamentano per la mancata attribuzione di un loro diritto: “Nonostante la graduatoria definitiva per l’assegnazione dei posti letto sia già stata pubblicata oltre un mese fa – si legge in una nota del Pdu – e sebbene si sia attuata una procedura on-line in merito a tale attribuzione, volta a rendere la procedura più snella e trasparente, i beneficiari di questo diritto non stanno usufruendo del servizio erogato dall’ Ersu di Catania”. Il consigliere d’amministrazione d’Ateneo, Danilo Musumeci (Pdu) rincara la dose: “L’ingiustificato ritardo nella consegna dell’alloggio grava in maniera notevole sugli studenti meritevoli; i ragazzi al momento sono costretti a pagare locazioni alte in questo periodo di vacatio, oltre a pesantissimi spostamenti nelle città o nei paesi di residenza per il periodo di ottobre e novembre con l’eventuale conseguenza di non poter trovare nemmeno il tempo di studiare o rivedere gli appunti delle lezioni”.
Per questi motivi il presidente del Pdu Giovanni La Magna e il consigliere Gaetano Ficicchia chiedono un risarcimento danni per gli aventi diritto dei posti letto, destinando loro un congruo contributo forfettario una tantum, a parziale indennizzo per i disagi subiti dagli studenti, Si chiederà inoltre all’Ersu di accelerare i tempi dell’assegnazione, almeno prima delle festività natalizie, concedendo agli studenti il meritato “regalo”.