I carabinieri di Cattolica Eraclea hanno fermato un uomo di 46 anni e la sorella 55enne, madre della piccola vittima. Secondo la Procura la donna era consapevole della situazione, «anzi rispondeva alla bambina dicendole che non le interessava quello le faceva lo zio»
Agrigento, bimba di otto anni abusata da zio «Madre non ha risposto a richieste di aiuto»
Avrebbe abusato sessualmente delle nipotina. La prima volta quando la bambina aveva otto anni. E ancora in altre occasioni nei cinque anni successivi. Il tutto, secondo la Procura di Agrigento, senza che la madre della piccola vittima facesse niente per mettere fine a questa situazione, nonostante fosse consapevole di quanto accadeva.
I carabinieri hanno arrestato un 46enne di origine rumena, da tempo residente a Cattolica Eraclea, con l’accusa di violenza sessuale su minori. Fermata anche la sorella 55enne dell’uomo, e madre della bambina abusata. Il gip oggi ha convalidato il fermo, così come richiesto dai pubblici ministeri Salvatore Vella e Alessandra Russo.
L’indagine è partita dopo una segnalazione dei servizi sociali del Comune agrigentino e ci sarebbe anche la denuncia di un parente. I pubblici ministeri contestano alla donna di essere stata «consapevole che il fratello compiva plurimi atti di violenza sessuale con la propria figlia minore, da quando la stessa aveva soltanto otto anni e di non aver impedito le condotte delittuose, anzi rispondeva alle richieste di aiuto della bimba dicendole che non le interessava quello le faceva lo zio».
La bambina avrebbe parlato con gli inquirenti per sei ore, raccontando le violenze di cui è stata vittima. Quindi è stata affidata a un centro di accoglienza per minori dove ha ricevuto l’assistenza di uno psicologo, in attesa dei provvedimenti del tribunale dei minori di Palermo. Lo zio è stato condotto nel carcere Petrusa di Agrigento.