Sulla questione è intervenuto il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sicilia: «La legge non permette richieste di prestazioni a titolo gratuito». Il primo cittadino si giustifica: «Non vogliamo denigrare la figura del giornalista»
A Trappeto si cerca addetto stampa gratis Francese: «Il sindaco ritirerà la delibera»
AAA Cercasi addetto stampa del Comune di Tappeto. Il requisito? Essere iscritti all’albo dei giornalisti e accettare l’incarico a titolo gratuito. In sostanza il fortunato dovrà farsi carico dell’attività di informazione e di comunicazione istituzionale del piccolo comune in provincia di Palermo, senza una retribuzione e senza un minimo rimborso spese. L’amministrazione comunale, il 20 ottobre scorso, con una delibera di giunta, ha deciso di dare maggiore visibilità alla sua attività istituendo un ufficio stampa, che sarà affidato ad un professionista esterno, qualora sia disposto ad accettare l’incarico, a costo zero per le casse comunali.
Quello di istituire un ufficio stampa, affidando l’incarico a un giornalista esterno, a titolo gratuito è «un provvedimento mortificante e inaccettabile», ha commentato a caldo il neo presidente dell’Ordine dei Giornalisti Giulio Francese. «Capisco l’intenzione del sindaco che vuole fornire una migliore informazione ai cittadini, apprezzo anche il suo sforzo di rispettare le norme ma – continua Francese – le norme devono essere rispettate in toto». Secondo il rappresentate dei giornalisti le norme vigenti in materia di pubblico impiego, così come le linee guida che regolamentano i bandi per gli uffici stampa stabilite tra l’ordine dei giornalisti e l’associazione nazionale dei comuni italiani, escluderebbero richieste di prestazioni a titolo gratuito. «Basta con lo sfruttamento della professione giornalistica – tuona il presidente dell’ordine – quello dell’addetto stampa è un ruolo essenziale nella pubblica amministrazione ai fini della corretta informazione e della trasparenza».
Santo Cosentino, sindaco di Trappeto, è consapevole che non sarà affatto facile trovare un professionista disposto a prestare il proprio tempo a titolo gratuito. «Non è una questione di vita o di morte avere un addetto stampa – dice a Meridionews – considerando la situazione del bilancio comunale che non ci permette di spendere soldi». Sarà una scelta personale, secondo Cosentino, quella di chi farà richiesta per lavorare gratis all’interno dell’ufficio stampa del comune di Trappeto. «Come tutte le professioni del mondo, una persona può svolgere la propria scegliendo di farsi o non farsi pagare, è una scelta personale. Cercheremo di trovare una persona disponibile e cercheremo di trovare qualche sponsor per dare un compenso per la prestazione che svolgerà». In sostanza, la deliberazione della giunta del piccolo centro in provincia di Palermo di assegnare un incarico esterno a titolo gratuito, si basa sul fatto che lo stesso non dovrà gravare sulle casse comunali. «Il mio intento – assicura il sindaco – non è quello di denigrare la figura del giornalista», l’intento del sindaco è di offrire alla cittadinanza un servizio a costo zero.
ll presidente dell’ordine Francese, in seguito ad una conversazione telefonica avvenuta in serata con il sindaco di Trappeto, ha trovato un accordo di massima con il primo cittadino. «Ho chiamato il sindaco Cosentino e ho apprezzato la sua buona fede nell’applicazione delle leggi – ha detto Francese -. Preso atto delle mie osservazioni e della mia richiesta di ritiro del bando, mi ha riferito che non esiterà a compiere un passo indietro. Ho suggerito all’amministratore inoltre di considerare altre soluzioni per istituire un ufficio stampa, come creare un consorzio di comuni. Cosentino si è detto anche disponibile a un incontro chiarificatore con il sindacato dei giornalisti».