A passi lenti verso la fine

A 9 partite dal termine del campionato, sembra evidente il destino del Palermo: l’ultima posizione è ormai fissa, così come i 5 punti di distacco dal Genoa quartultimo e quindi, a questo punto, la serie B è quasi una certezza. C’è da dire, però, che il neo (per così dire) allenatore dei rosa, Sannino, sembri essere riuscito quantomeno a scuotere l’animo dei giocatori che quest’oggi, contro il Milan, sono quantomeno sempre rimasti in partita.

Il 3-5-2 schierato dal mister ex Siena, infatti, è più efficace rispetto a quello dei suoi predecessori, nonostante gli effettivi siano, bene o male, sempre gli stessi: Sorrentino in porta, Munoz, Von Bergen ed Aronica in difesa; Morganella, Kurtic, Donati, Rios e Garcia a centrocampo, Ilicic e Dybala in attacco. Il Milan, reduce dalla pesante sconfitta subita in terra catalana, è messo in campo da Allegri con il solito 4-3-1-2 con Abbiati tra i pali; Abate, Zapata, Bonera, e De Sciglio in difesa; Flamini, Montolivo e Muntari sono i centrocampisti; Boateng, El Shaarawy e Balotelli formano invece il reparto offensivo.

La partita si accende subito, merito anche del buon gioco espresso fin da subito dai rossoneri che, già al 7′, passano in vantaggio. Sul cross da calcio d’angolo, Aronica infatti, pensa bene di atterrare Balotelli (foto a destra); l’arbitro Peruzzo fischia l’evidente rigore che lo stesso ex Inter e City trasforma. 1-0 e partita già in discesa per i diavoli. Il resto del primo tempo è poi una specie di monologo della squadra di Allegri che gestisce bene e fa vedere un ottimo giro palla. Trova, in compenso, un Palermo che rimane però concentrato e non concede più di tanto negli ultimi 20 metri, impedendo così a Balo&Co. di chiudere già nel primo tempo. Recrimina, invece, il Palermo per un fallo di mano di Zapata, proprio allo scadere dei primi 45′: su lancio lungo dei rosa, Zapata intercetta la palla che sarebbe finita ad Ilicic col braccio, commettendo chiaro fallo da ultimo uomo. L’arbitro decide per il semplice giallo, non considerando l’azione chiara occasione da rete e graziando il difensore colombiano. Termina quindi il primo tempo, col risultato di 1-0 per il Milan.

Dagli spogliatoi, però, il Milan esce piuttosto “moscio” e distratto, permettendo così al Palermo di rimanere in partita, e poter addirittura sperare nel pareggio. La squadra di Sannino, tuttavia, non riesce ad impensierire più di tanto Abbiati, se non con Ilicic che, ad inizio ripresa, supera molto bene Bonera, calcia da limite ma il tiro, deviato, è preda del portiere rossonero. Il match prosegue senza tanti altri sussulti, fino almeno al 65′ quando Niang, dopo aver sfondato a sinistra, trova la deviazione di Aronica che, per poco, non insacca nella sua stessa porta. Sorrentino riesce infatti a parare, tenendo però ancora viva la palla sulla quale si avventa Balotelli. 2-0 Milan e pratica sbrigata con la doppietta di SuperMario. I minuti infatti passano e nulla, o poco più, accade. Al triplice fischio, i padroni di casa possono festeggiare per l’ennesima vittoria di questo 2013; gli ospiti, al contrario, sono sempre più sul fondo del baratro, ultimi e con un calendario tutt’altro che facile.

 

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Bonera, Zapata, De Sciglio; Muntari, Montolivo, Flamini; Boateng (81′ Traorè), Balotelli, El Shaarawy (58′ Niang). A disp.: Amelia, Gabriel, Yepes, Mexes, Antonini, Nocerino, Zaccardo, Ambrosini, Bojan, Robinho. All.: Allegri

Palermo (3-5-2): Sorrentino; Munoz, von Bergen, Aronica; Morganella, Arevalo Rios, Donati (81′ Viola), Kurtic (71′ Fabbrini), Garcia (46′ Nelson); Ilicic; Dybala. A disp.: Benussi, Brichetto, Anselmo, Faurlin, Ilicic, Sanseverino, Formica, Sperduti, Malele. All.: Sannino

Arbitro: Peruzzo.

Marcatori: 8′ e 66′ Balotelli (M)

Ammoniti: Zapata (M), Munoz (P)

 


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