Agatino Gemma è stato arrestato. A individuare in lui il presunto autore del delitto di Nunzio Nicotra sono stati gli agenti della Squadra mobile di Catania. Nel 2006, l'uomo uccise una prostituta sulla Catania-Gela
Omicidio 80enne, convalidato fermo dell’ex agente All’origine del delitto ci sarebbe debito non saldato
Il fermo di Agatino Gemma è stato convalidato. La decisione del gip è arrivata nel primo pomeriggio. Il 50enne, con un passato da agente penitenziario nel carcere di Bicocca, era stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile con l’accusa di essere l’omicida di Nunzio Nicotra, l’80enne trovato senza vita all’interno della propria abitazione, in via delle Formiche.
Stando a quanto riportato dall’Ansa, Gemma davanti al giudice per le indagini preliminari non ha confessato il delitto, ma in precedenza, parlando con il sostituto procuratore titolare dell’indagine, aveva ammesso la propria responsabilità, spiegando che la vittima gli doveva del denaro. Per l’ex poliziotto penitenziairo, sarebbe il secondo omicidio. Nel 2006, infatti, Gemma uccise con quattro coltellate – stessa modalità con cui è stato assassinato Nicotra – una prostituta nigeriana. Il cadavere della donna venne ritrovato sulla statale Catania-Gela. Anche in quel caso, Gemma aveva prima ammesso le proprie responsabilità salvo poi non confermare la versione davanti al giudice. All’epoca non venne ritenuto capace di intendere e di volere e, dopo la scadenza dei termini di custodia cautelare, trascorsa nel carcere di Barcellona, venne scarcerato.
Ad allertare le forze dell’ordine sabato scorso erano stati i vicini di casa dell’anziano, che da qualche giorno non lo avevano più visto in giro. Nel corso del sopralluogo, oltre a rinvenire i segni di otto coltellate sul cadavere, gli agenti hanno trovato un coltello sporco di sangue.