Soli 28 anni, ma un curriculum da veterano costruito fra Catania, Roma e gli Stati Uniti. Il preparatore dei portieri racconta a MeridioNews la gratificante avventura oltreoceano che, da ultimo, lo ha visto impegnato con i Los Angeles Galaxy
Dall’Etna alla California per vivere il sogno Usa Tudisco racconta la vita da allenatore dei Galaxy
Real Catania, Lineri Misterbianco e Adrano in Sicilia. Montespaccato, SVS Roma, Massimina Fc e Lazio nella capitale. Baltimora, San Diego, Arizona, Hawaii e Los Angeles, tra le altre, negli Stati Uniti. Potrebbero sembrare le esperienze di un tecnico giramondo, già arrivato alla fine di una lunga e avventurosa carriera. Stupirebbe chiunque, invece, scoprire come dietro un curriculum così ricco si celi in realtà un ragazzo di neanche trent’anni che, accantonando la paura dell’ignoto e mettendo in valigia la sua enorme passione per il calcio, ha deciso di mettersi alla prova cambiando vita in maniera radicale. Una storia che rappresenta anche un parallelo con altre scommesse di figli calcistici del Vulcano, andati lontano per inseguire i propri sogni: dalla Cina passando per Berlino.
Lorenzo Tudisco, professione preparatore di portieri, racconta a MeridioNews come è iniziata l’avventura americana. «Mi sono trasferito a Roma per studio – ricorda l’intervistato – laureandomi nel 2015 in Scienze motorie. Nella capitale mi sono mosso tra varie realtà, continuando a collaborare anche con club etnei. L’opportunità dell’America – ricorda Tudisco – è arrivata grazie a un’agenzia specializzata nel portare allenatori europei (in particolar modo inglesi, ndr) oltreoceano per svolgere dei campus estivi. Da lì ho iniziato ad accumulare esperienze in giro per gli Stati Uniti, esperienze che poi mi hanno permesso di ottenere consulenze tecniche più prestigiose».
La ricerca dei componenti degli staff tecnici, infatti, negli Usa avviene in maniera diversa rispetto all’Europa. Tudisco è riuscito a ottenere numerosi contratti di consulenza della durata di qualche mese: la mobilità, molto elevata, viene compensata da opportunità continue. Così, tra 2017 e 2019, riesce a passare dallo Shrewport United ai Chicago Fire, fino a giungere all‘Academy dei Los Angeles Galaxy, la squadra più prestigiosa della Major League Soccer. La maglia dei Galaxy è stata vestita negli anni da star come David Beckham e Robbie Keane: al momento, la numero 9 è invece proprietà di Zlatan Ibrahimovic. Fino alla scorsa settimana la base operativa del tecnico etneo è stata Orange County, contea a sud della città degli angeli.
«Il calcio giovanile qui è visto come un business – ricorda Tudisco – e, dato l’elevatissimo numero di giocatori, c’è una ricerca continua di tecnici specializzati. Veniamo chiamati a seconda della necessità: solitamente nel corso della pre-season. A livello professionale, però, sono esperienze gratificanti: pagano bene – ammette il preparatore – e lasciano sempre referenze positive». Qualche difficoltà è legata al differente modus operandi. «C’è un’ampia percentuale di tecnici inglesi. Questo – ricorda l’allenatore – porta a problematiche di natura tecnica, soprattutto nelle modalità di allenamento dei portieri. Adeguarsi però è importante: significa uscire dalla propria comfort zone, rimettersi in gioco e sperimentare».
Vivere con pienezza il sogno americano è ovviamente esaltante. «Dal punto di vista climatico la California è perfetta. Ci sono spiagge meravigliose, è facile divertirsi tra Newport, Huntington Beach, Los Angeles e Beverly Hills». L’esperienza ai Galaxy si è appena conclusa ma, nonostante il forte richiamo della sua terra, la volontà rimane quella di continuare a crescere negli Stati Uniti. Il sogno nel cassetto, in tal senso, è intrigante: «Voglio provare – ammette Lorenzo – ad aprire un’accademia di portieri, tentando di coinvolgere anche altri colleghi italiani». La nostra scuola, a prescindere dalle critiche, rimane ancora oggi una delle migliori al mondo.