Iscrizione, la Lega B spiazza il Palermo È corsa a ostacoli in vista della deadline

Gran parte dei pagamenti già versata (oltre dieci milioni), ripianamento della parte relativa ai debiti tributari, sottoscrizione della fideiussione da 800 mila euro, predisposizione al pagamento della multa di 500 mila euro quale sanzione accessoria comminata dalla Corte Federale d’Appello in occasione del secondo grado di giudizio a carico della società. Con l’espletamento degli ultimi adempimenti finanziari sembrava ormai in discesa la strada del Palermo verso l’iscrizione al prossimo campionato. Sembrava, appunto. Una PEC inviata ieri sera dalla Lega Calcio alla società di viale del Fante ha spiazzato in un certo senso i rosanero mettendo un altro paletto in quella che sta diventando una vera e propria corsa ad ostacoli. Una corsa contro il tempo per farsi trovare preparati e in regola entro le ore 24 di domani, ultimo giorno utile per l’ottenimento della licenza ai fini dell’iscrizione al prossimo campionato.

La Lega di serie B, attraverso una lettera firmata dal presidente Balata, ha inviato al Palermo una comunicazione chiedendo oltre ai circa 330 mila euro di debiti sportivi il pagamento di ulteriori 1,67 milioni, un debito originato da quattro pignoramenti presso terzi (scaturiti da pendenze con avvocati e vari procuratori) notificati alla Lega. Immediata la replica del club rosanero che ha affidato ai propri legali la contestazione della comunicazione provando a fare valere le proprie ragioni e a dimostrare che la richiesta di quella cifra non è una condizione per l’ottenimento della licenza nazionale in base alle normative vigenti. Domani, ogni caso, sarà il giorno della verità. E sarà la prima di una serie di date da cerchiare in rosso.

Il 24 giugno sarà l’ultimo giorno utile per saldare le varie pendenze e completare l’iter burocratico funzionale all’iscrizione al prossimo campionato: entro la mezzanotte andrà presentata oltre alla domanda di ammissione e alla fideiussione da 800 mila euro anche tutta la documentazione da inviare alla Covisoc in merito ai bilanci, saldo delle pendenze verso Figc e leghe, debiti scaduti il 31 marzo verso società affiliate a federazioni estere e stipendi dei tesserati. Saranno caldi anche i primi giorni di luglio: tra il 3 e il 4, infatti, la Covisoc e due commissioni preposte valuteranno le domande di iscrizione delle società. In caso di contestazione, i club avranno tempo fino all’8 luglio per presentare ricorso senza potere, tuttavia, integrare la documentazione già inoltrata. Il definitivo dentro o fuori verrà stabilito il 12 luglio, giorno in cui il Consiglio Federale si pronuncerà su eventuali ricorsi, riammissioni o ripescaggi stilando gli elenchi dei campionati. 


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