Tra la vittima e i fratelli Caruso ci sarebbe stato un acceso diverbio la sera dell'omicidio. I due lo avrebbero atteso sotto casa e avrebbero sparato dieci colpi di pistola alle spalle
Avola, fermati due giovani fratelli per l’omicidio Pace Dieci colpi di pistola sotto casa dopo acceso diverbio
Due giovani sono stati fermati dai carabinieri della Compagnia di Noto con l’accusa di aver ucciso Andrea Pace, lo scorso 12 giugno ad Avola. Si tratta dei fratelli Salvatore e Corrado Caruso, il primo 25enne come la vittima, il secondo 22enne. Sono accusati in concorso di omicidio e porto abusivo di armi da fuoco.
Le indagini hanno permesso di ricostruire i movimenti dei due giovani e di Pace. Tra la vittima e i fratelli Caruso ci sarebbe stato un acceso diverbio la sera dell’omicidio. I due lo avrebbero atteso sotto casa e avrebbero sparato dieci colpi di pistola alle spalle, di cui cinque andati a segno, sia da lontano che da distanza ravvicinata. I motivi della lite sono al vaglio degli inquirenti che avrebbero indirizzato quasi subito le indagini sulla pista legata alla sfera personale di Pace.
Stamattina dunque i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto, su disposizione del sostituto procuratore Carlo Enea Parodi e del procuratore della Repubblica Fabio Scavone, hanno eseguito il fermo e portato i Caruso nel carcere Cavadonna di Siracusa.