Il Catania non incanta nella trasferta di Cosenza, vincendo con il minimo sforzo: Andrea Mazzarani sorprende per il positivo impatto sulla partita, sancito dal gol vittoria. Francesco Ripa, ancora in ritardo di condizione, non convince, così come il suo compagno di reparto Di Grazia
Cosenza-Catania 0-1: chi sale e chi scende Mazzarani match winner, Ripa va così così
Su
Mazzarani: il match-winner non può non ottenere la palma di migliore in campo. Tornato titolare dopo quattro partite in cui ha visto il fischio d’inizio dalla panchina, il buon Andrea risponde presente con una prestazione di sostanza in cui spicca nei primi minuti per il gol spacca-partita, fra l’altro arrivato con un pregevole gesto tecnico.
Giù
Ripa: prima da titolare per l’ex Juve Stabia in campionato. Ancora si vede che il bomber non è in condizione: il numero 29 non riesce a essere decisivo, avendo difficoltà nel far salire la squadra e nel duettare con Di Grazia. Da rivedere quando la forma migliorerà.
Su
Djordjevic: buona prestazione per l’esterno sinistro serbo: sostituto di Marchese, tenuto a riposo in vista del turno infrasettimanale, Djordjevic sciorina una prestazione di sostanza. Ruvido quanto basta in difesa, riesce a tenere a bada Caccavallo e Corsi riuscendo anche a proporre buone proiezioni offensive.
Giù
Di Grazia: il folletto rossazzurro non riesce ancora a dare il meglio. Probabilmente non a proprio agio in questo modulo, il ragazzo di San Giovanni Galermo sembra imbrigliato nel ruolo di seconda punta, che non gli consente di superare gli avversari in velocità come, invece, succede quando agisce da esterno nel 4-3-3. Deve crescere tatticamente e ritrovare verve.
Su
Pisseri: il portierone rossazzurro si conferma invalicabile quando viene chiamato in causa. Mostra ancora qualche leggera incertezza sulle palle alte, ma tra i pali è Superman. È una delle grandi certezze di questo Catania.
Giù
Semenzato: l’esterno destro ex Pordenone non si esprime ancora sugli standard dello scorso anno. Ordinato in fase difensiva, non riesce però a fare la differenza negli strappi offensivi: non è un caso che il Catania, soprattutto nel primo tempo, attacchi principalmente da sinistra. Migliorerà col crescere della condizione fisica.