Basket, l’Orlandina supera anche Cremona Bene Agrigento e Ragusa, cade Trapani

Tre successi e una sconfitta: questo il bilancio delle quattro squadre siciliane di basket impegnate nei maggiori campionati nazionali.

Serie A
Betaland Capo d’Orlando-Vanoli Cremona 79-76
Terza vittoria consecutiva per la Betaland Capo d’Orlando che vola a quota otto punti in classifica in settima posizione, lasciando i lombardi all’ultimo posto con due soli punti. Pur essendo priva di Perl, Berzins e Nicevic, la squadra siciliana parte ben con Delas che firma subito il +7. La risposta degli ospiti arriva immediata e il primo quarto si chiude sul 21-18. Nel secondo periodo, nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento: si segna poco da una parte e dall’altra, così si arriva all’intervallo lungo sul 31-28. Al rientro sul parquet, Stojanovic e Archie cominciano a dettare legge, regalando il +10 ai biancazzurri con un break di 19-12 nei primi otto minuti della terza frazione. La Vanoli prova a rifarsi sotto, ma rosicchia solo due punti per il 56-48 al 30’. Nell’ultimo quarto ecco l’orgoglio di Cremona che viene fuori grazie soprattutto a Turner, Thomas e Holloway. La Vanoli opera il sorpasso al 38’ e il finale è in volata con Iannuzzi e Stojanovic decisivi, mentre Laquintana mette la bomba che vale il controsorpasso, fino al definitivo 79-76.

Serie A2
Fortitudo Agrigento-Novipiù Casale Monferrato 75-67
Dopo la sconfitta casalinga con Siena, la Fortitudo torna a sorridere davanti al proprio pubblico, imponendosi sul fanalino di coda Casale. Inizio veemente dei piemontesi che firmano subito il primo strappo. Agrigento sembra non riuscire a reagire, poi i liberi di Evangelisti e Bell-Holter sistemano i conti con i padroni di casa che chiudono avanti per 24-20. Nella seconda frazione, i siciliani sono ancora in palla e riescono a scavare un solco tra loro e gli avversari che si concretizza nel 45-31 all’intervallo lungo. Al rientro sul parquet, Emegano e Tomassini riportano in partita Casale grazie a un break di nove punti. Nel corso della gara, la Fortitudo perde De Laurentiis e Chiarastella per infortunio, ma la tripla di Ferraro chiude la terza frazione sul 63-54. Nell’ultimo quarto, i piemontesi non mollano e si portano addirittura sul -3. L’attacco dei siciliani è sulle gambe, poi la schiacciata di Buford spazza via la crisi fino al 75-67 finale.

Orsi Tortona-Pallacanestro Trapani 79-76 Seconda sconfitta consecutiva per Trapani che cade in casa della capolista Tortona, seppure con un gap minimo. I siciliani partono forte trovando subito il +6, poi la squadra di casa trova il pari a quota 15. I granata sembrano particolarmente in palla e alla prima sirena conducono di due lunghezze, sul 21-23. Nella seconda frazione, Renzi e Tavernelli firmano un immediato +8. Con poco più di tre minuti rimasti sul cronometro Trapani è poi avanti di dieci fino al 32-44 fatto registrare all’intervallo lungo. Al rientro sul parquet, i bianconeri cominciano ad accorciare le distanze con Garri che porta i suoi sul 49-53. Reati firma il -1 e la rimonta ormai è completata da una tripla dello stesso Garri che vale il sorpasso. Il controsorpasso granata è solo momentaneo, ma i siciliani sono ancora avanti (61-64) alla terza sirena. Nell’ultima frazione di gioco, Ricci firma il 64 pari, Scott riporta Trapani a +3. Tortona risponde con il solito Garri e Reati, 71-67 al 35’. Il finale è combattuto, gli ospiti trovano nuovamente il pari a quota 73, poi Tortona trova l’allungo decisivo fino al 79-76 finale.

Serie A1 femminile
Virtus Eirene Ragusa-Pallacanestro Umbertide 70-54
Non stecca davanti al pubblico amico la Passalacqua che così arriva alla pausa per le nazionali a quattro lunghezze dal terzetto in seconda posizione e a sei dalla capolista Schio. Le biancoverdi battono in casa Umbertide, nonostante siano proprio le ospiti a partire meglio, ma Nicholls e Spreafico rispondono subito presente. Brown non sta a guardare e pareggia subito i conti, poi Cabrini e Milazzo firmano il momentaneo 11-14. Ndour riduce le distanze, ma alla prima sirena il tabellone segna 15-20. Nel secondo periodo, due triple di Spreafico portano le iblee a -3. Ragusa appare più concentrata, Ndour e Gorini pareggiano i conti a quota 28, poi Consolini trova una tripla che vale il vantaggio. Si va così all’intervallo lungo sul 42-35. Umbertide accorcia solo momentaneamente nel terzo periodo, poi la foga della Passalacqua viene fuori con l’allungo prima sul +11 e poi sul +14, per il 57-43 con cui si chiude la terza frazione. Nell’ultimo quarto le siciliane mantengono le distanze, respingendo qualsiasi tentativo ospite di riavvicinarsi.


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