Palermo, capitan Vitiello suona la carica «Spacciati? Dimostriamo che non è vero»

«Contro il Sassuolo è stata una partita di grande sacrificio, abbiamo sofferto tanto ma incontravamo una squadra che è più avanti nella preparazione. Comunque abbiamo concesso il giusto a una squadra che è rodata da diversi anni. C’è stato solo l’episodio del rigore dove siamo andati sotto. Nella ripresa abbiamo alzato il baricentro per metterli in difficoltà. Abbiamo saputo soffrire e ci siamo comportati da squadra». Parola di Roberto Vitiello, difensore e capitano del Palermo che quest’anno si presenta ai nastri di partenza in serie A con l’obiettivo di salvarsi. Intanto, la prima giornata è già andata ed è arrivata la sconfitta di misura proprio contro gli emiliani: «Sappiamo che ci sarà da soffrire e sacrificarci – continua l’ex Siena -, ne verremo fuori solo se ci comportiamo da squadra. Noi abbiamo dato tutto e ci abbiamo messo il cuore. Siamo qui per migliorarci giorno per giorno».

Con il campionato cominciato in pieno agosto, siamo ancora lontani dalla chiusura del calciomercato: «In questo senso, meglio di me possono rispondere gli addetti ai lavori: il presidente, il mister e il ds hanno detto che la squadra è da completare. Se arriva qualcuno a darci una mano, ben venga, ma per il rispetto dei miei compagni che sono qui ad allenarsi non è bello parlare di mercato. Sono altri a fare il mercato». Dopo Stefano Sorrentino, è stato proprio il difensore napoletano l’elemento della squadra a cui è stato assegnato il ruolo di capitano: «La fascia di capitano mi riempie di orgoglio e per me è un onore. Cercherò di onorare la carica al massimo, posso solo ringraziare il presidente, la società e la squadra per la fiducia. Ci saranno tanti momenti da gestire bene nel corso della stagione perché la squadra è giovane. Ringrazio in particolare molti miei compagni con un po’ di esperienza in più mi aiutano molto nella gestione del gruppo».

Spesso criticato dalla stampa e dai tifosi, contro il Sassuolo il portiere croato Josip Posavec è stato tra i migliori in campo: «Posavec – spiega Vitiello – ha già alle spalle un anno di esperienza dove ha avuto un maestro come Stefano Sorrentino. Inoltre Sicignano gli insegna tanti trucchi del mestiere. Sta facendo bene e ha la fiducia da parte del gruppo». Il calendario non dà una mano ai rosanero: la prossima avversaria dei siciliani in campionato sarà l’Inter: «Ci aspettiamo di incontrare una squadra forte – continua il numero 2 -, è una big del campionato e per affrontare queste partite bisogna dare sempre qualcosa in più, perché hanno giocatori di qualità superiore. All’interno del campionato italiano, sono tutte gare complicate». Quest’anno, inoltre, il difensore ha cambiato ruolo all’interno dello scacchiere tattico di Ballardini: «Giocando al centro della difesa si lavora più in copertura e nell’impostazione del gioco, mentre ai lati si gioca in maniera più aggressiva. È un ruolo che mi piace tanto, mi trovo a mio agio».

Il difensore torna poi a parlare della gara della prima giornata, esprimendo un po’ di rammarico per come è arrivata la sconfitta: «Secondo me abbiamo concesso il giusto a una formazione come il Sassuolo che nella prima parte di gara ci ha schiacciato tanto. C’è un po’ di rammarico perché abbiamo preso gol su palla inattiva, dobbiamo essere bravi a sfruttare al meglio le occasioni che abbiamo». L’obiettivo è e rimane la salvezza, da raggiungere anche all’ultimo secondo dell’ultima giornata: «Di sicuro sarà un campionato sofferto – continua il capitano -, di stagioni facili non ce ne sono quasi mai. L’importante è raggiungere l’obiettivo, non importa quando. Noi ci stiamo impegnando tantissimo per farlo». Secondo gli addetti ai lavori, il Palermo è tra le squadre che si sono mosse peggio nel mercato e per questo una delle possibili candidate alla retrocessione: «Non fa piacere partire da ultima della classe, questo è quello che può pensare l’opinione pubblica o il tifoso. Noi vogliamo ribaltare questi pronostici, perché alla fine è il campo che decide. Le chiacchiere se le porta il vento. Tutti ci dànno per spacciati – conclude Vitiello -, siamo qui per dimostrare che non è vero».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]