Match dai due volti per la squadra palermitana che al termine della prima metà di gara era in vantaggio di due reti. Poi è venuta fuori la forza della squadra romana, capace di segnare sette gol fra terzo e ultimo quarto
Telimar cade in casa con la capolista La Roma Nuoto si impone 7-10
Un risultato quasi bugiardo non rende merito a un Telimar combattivo e che, al cospetto della Roma Nuoto, capolista del girone Sud di serie A2, ha giocato al meglio delle proprie possibilità. La squadra palermitana, sconfitta per 7-10, ha condotto per buona parte del match, per poi subire la rimonta degli avversari nella seconda metà di gara. Una prestazione che soddisfa il presidente Giliberti, ma che forse avrebbe meritato un esito diverso.
Romani combattivi sin dai primi minuti, ma a trovare il gol del vantaggio sono i siciliani che vanno in rete con Fabiano. I padroni di casa riescono a raddoppiare con Fabrizio Di Patti, ma prima della fine del primo quarto, Roma fa in tempo ad accorciare le distanze con Africano. Nella seconda frazione di gioco, il sette dell’Addaura riesce addirittura ad allungare: una doppietta in rapida successione di Lo Cascio, infatti, permette al Telimar di condurre per 4-1. La squadra ospite si scuote e trova il gol con Obradovic, ma è ancora Lo Cascio a realizzare la rete del 5-2. A poco meno di due minuti dal termine della prima metà di gioco, Roma si avvicina nuovamente con Gianni, in superiorità numerica. A metà gara, dunque, la squadra di coach Quartuccio conduce 5-3.
L’avvio di terzo parziale vede la squadra romana agguantare il pareggio grazie a un rigore trasformato da Letizi e a un gol di Faraglia. Il Telimar riesce a reagire nel migliore dei modi trovando il nuovo vantaggio grazie a uno scatenato Lo Cascio, ma nel finale del terzo parziale, gli ospiti trovano il 6-6 con Faiella. L’ultimo quarto si apre nuovamente con il vantaggio dei siciliani: il gol del momentaneo 7-6 è opera di capitan Di Patti che segna in superiorità numerica. Roma però riesce a pareggiare con Gianni e poi a portarsi avanti con Africano. Nel finale, arrivano anche due reti di Obradovic che fissa così il risultato sul 7-10. Con questo successo, la squadra romana resta a punteggio pieno (21 punti in sette giornate), mentre il Telimar rimane fermo a quota otto punti in ottava posizione.
Al termine del match, il presidente del Telimar, Marcello Giliberti, ha commentato così la gara: «Sono soddisfatto della grintosa prestazione dei miei ragazzi, che hanno lottato dall’inizio fino alla fine di questa partita, giocata alla pari contro una squadra ben più piazzata, ma che non ha dimostrato di meritare il posto che occupa in classifica. Nella fase finale dell’incontro, due espulsioni temporanee alquanto dubbie fischiateci contro hanno condizionato il match». Secondo il presidente, dunque, la gara avrebbe dovuto prendere un’altra piega: «Il risultato non fotografa l’esatto andamento della partita, che meritavamo di vincere. Ho un unico rammarico, quello per il comportamento antisportivo e anti-campanilistico notato a bordo vasca da parte di alcuni atleti delle giovanili di un’altra compagine cittadina, che esultavano a ogni goal della Roma Nuoto».
TELIMAR – ROMA NUOTO 7-10
Parziali: 2-1; 5-3; 6-6
Telimar: Serrentino, R. Di Patti, Galioto, F. Di Patti 2, Lo Dico, D’Aleo, Trebino, D. Geloso, Lo Cascio 4, Calabrese, Fabiano 1, Giliberti, Radicelli. All. Quartuccio.
Roma Nuoto: Washburn, De Michelis Faraglia 1, Fiorillo, Gianni 2, Navarra, Spione, Moroni, Lapenna, Obradovic 3, Africano 2, Letizi 1 (rig), Faiella 1. All. Fiorillo
Arbitri: Romolini e Ruscica.
Note: Usciti per limite di falli Africano e Faiella (R) nel quarto tempo. Espulsi Fiorillo (R) per gioco violento nel secondo tempo e Fabiano (T) per proteste nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Telimar 2/13, Roma 4/10 + un rigore. Spettatori 250 circa.