Il cantante Torinese in tappa a Warwick per presentare lalbum Divenire accompagnato da Roberto Lappock e Marco Decimo
Racconto di un Erasmus in cerca di avventure: Einaudi in concerto
Carissimi,
sedere a un concerto di Ludovico Einaudi, è forse una delle fortune più grandi di questo viaggio.
Una di quelle coincidenze che il destino, dopo tanti tranelli, decide di concederti.
Einaudi a Warwick mentre ci sono io, neanche quando è venuto a Catania ho avuto una simile possibilità!
E dire che il piano di Einaudi lo ascolto da quattro anni a questa parte e mi è capitato raramente di incontrare amici che lo sentono con la stessa mia assiduità, seppur ho avuto risposte positive da tutti coloro a cui lho propinato!
Vedere un concerto di piano a Ragusa poi, è quanto di più utopico. Si è trattata anche qui di una prima volta. E a che prezzo, poi? Cinque sterline. Cioè niente, specie se paragonato alle fatiche per raggiungere Catania per la sua tappa in Sicilia.
Il concerto, tenutosi giovedì 8 novembre, è stato allArts Centre di Warwick, alla Butterworh Hall.
LArts Centre è decantato come the largest one in England, il che è possibile visto le dimensioni e visto la quantità di spettacoli in palinsesto.
Sul fatto che sia chic, su questo mi permetto di obbiettare. Nulla a che vedere con un teatro di primordine, come quello che ho visto a Newcastle per A Midsummer nights dream lo scorso sei ottobre. Sullacustica, dimensione, visuale non cè nulla da ribattere. Gli Inglesi da questo punto di vista non peccano.
Il concerto è iniziato puntuale alle otto.
Sul palco solo in tre: un piano, suonato da Einaudi ovviamente, il violoncello di Marco Decimo e Roberto Lippock che contribuiva con gli effetti elettronici.
Due ore piene di musica ad alto livello.
Comera ovvio il concerto si è basato sullultimo capolavoro di Einaudi, Divenire usato come colonna sonora del film This is England.
Vari i brani tratti: Divenire, Primavera, Oltremare, Rose che sono già dei cult nel vasto repertorio del musicista Torinese.
Dopo un inizio in cui piano e violoncello hanno duettato, Einaudi ha continuato solo a cavallo tra il primo e il secondo tempo.
Non sono mancati gli sperimentalismi come quando ha fuso in unica melodia il brano tratto da I Giorni, In unaltra vita e Divenire.
Nella seconda parte, più movimentata grazie anche alla performance del suo più celebre pezzo Le onde, il ritorno di Lippock e Marco Decimo ha nuovamente incantato il pubblico, con effetti e musiche semplicemente emozionanti.
Il pubblico alla fine era in piedi, in delirio.
Einaudi è stato per tutto il concerto di poche parole. Ha ringraziato in un inglese arrangiato, spiegato lemozione di essere a Warwick, introdotto qualche pezzo. Tre sole le tappe inglesi: il giorno precedente alla Royal Albert Hall di Londra, poi Warwick, infine Northampton.
Ma il successo è comunque garantito: un pubblico vario, dagli studenti agli estimatori, tutti incantati da un piano e un violoncello. Senza sex symbol o immagini da copertina. Solo buona musica.