«Poche ore fa l’Unione europea ha trasmesso all’Italia una nuova lettera dura di chiarimenti riguardo al Ponte sullo Stretto di Messina, per le procedure attinenti ai vincoli ambientali, e anche un’altra alcuni giorni fa anche in risposta a una mia richiesta in materia di appalti». Lo ha annunciato Angelo Bonelli (Avs) a margine di un incontro elettorale per […]
Ponte sullo Stretto, l’Ue chiede chiarimenti su vincoli ambientali: «Normale dialettica»
«Poche ore fa l’Unione europea ha trasmesso all’Italia una nuova lettera dura di chiarimenti riguardo al Ponte sullo Stretto di Messina, per le procedure attinenti ai vincoli ambientali, e anche un’altra alcuni giorni fa anche in risposta a una mia richiesta in materia di appalti». Lo ha annunciato Angelo Bonelli (Avs) a margine di un incontro elettorale per le elezioni regionali venete a Mestre, in provincia di Venezia. «Salvini aveva gridato vittoria – ha aggiunto Bonelli – ma io chiedo a Giorgia Meloni come è stato possibile approvare una delibera al Cipess quando il governo era a conoscenza che c’erano problemi legati ai vincoli ambientali europei».
E non si è fatta attendere la replica da parte dell’amministratore delegato della società Stretto di Messina Pietro Ciucci. «La nota della Commissione Europea inviata al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, volta a richiedere alcuni approfondimenti sull’impatto ambientale del Ponte sullo Stretto di Messina, rientra – spiega Ciucci all’Ansa – nell’ambito della normale e prevista dialettica tra lo Stato italiano e l’Unione Europea. Dialettica che è un chiaro sintomo di un virtuoso dialogo e, ancor di più – aggiunge l’amministratore delegato – è la conferma della rilevanza strategica di un’opera che completa il più rilevante corridoio europeo nord-sud».
«Come noto – prosegue Ciucci – la Commissione tecnica di valutazione dell’impatto ambientale del Mase, che ha condotto un’analisi molto approfondita durata oltre 14 mesi, ha espresso parere favorevole con prescrizioni che saranno ottemperate in sede di redazione del progetto esecutivo prima dell’apertura dei cantieri del Ponte. La Stretto di Messina – precisa l’amministratore delegato – fornirà al Mase tutte le informazioni eventualmente necessarie che potranno essere richieste dalla Commissione europea che, come rilevato dalla commissione stessa, le consentiranno anche di rispondere alle osservazioni pervenutele dalle associazioni ambientaliste».