Il Subbuteo e la promozione in serie A del Palermo. «Nel 2025 porteremo questo gioco nelle scuole»

Un campo da calcio in tessuto verde, una pallina grande 22 millimetri e 22 giocatori di plastica in miniatura con basi basculanti. In una parola Subbuteo. Il gioco da tavolo che ha avuto la sua massima diffusione tra gli anni ’70 e ’80, ma che – nonostante tutto – riesce a stare al passo con i tempi e ha trovato nuovo lustro grazie alla promozione in serie A del Subbuteo Club Palermo. Un salto di categoria che anticipa quello del Palermo del calcio a 11, fatto senza i soldi degli Emirati Arabi, ma che si basa soltanto sulla passione. La vittoria del club del capoluogo siciliano – nella versione tradizionale del gioco – è arrivata a Genova lo scorso 9 e 10 novembre, battendo con il risultato di 1-0 la squadra toscana del Grifo Sombrero. «Abbiamo iscritto la squadra al campionato di serie C nel 2023, vincendolo ai play off contro Viterbo. Adesso abbiamo centrato la promozione nella massima serie», racconta a MeridioNews il presidente del Subbuteo Club Palermo, Giuseppe Costantino.

Il club conta circa 30 iscritti e tra questi ci sono cinque under 16 e una donna. «Si tratta di Maria Felice Merkouris, che fa parte della nazionale italiana femminile e che ha partecipato ai mondiali di settembre – spiega Costantino – Hanno chiuso al terzo posto e la manifestazione si è svolta a Tunbridge Wells, in Inghilterra, mentre gli uomini hanno confermato il titolo». Un luogo non casuale, essendo la città dove l’ornitologo Peter Adolph ha inventato proprio il Subbuteo. In un primo momento il gioco si chiamava Hobby (passatempo in inglese, ndr), ma visto che questo nome era difficile da brevettare, Adolph virò sul falco lodaiolo (hobby hawk in inglese), il cui nome scientifico è hobby Subbuteo, e usò la testa dell’animale per il logo aziendale. «Inizialmente i giocatori erano realizzati con del cartone ritagliato e la pallina era di spugna – prosegue Costantino – Poi c’è stata una vera e propria evoluzione con le figure in plastica, mentre da qualche anno sono state realizzate le miniature con le giocatrici donne».

Il Subbuteo, però, non è solo un gioco da adulti, come dimostra la presenza degli under tra le fila del Subbuteo Club Palermo. Per i più piccoli c’è anche un progetto specifico che dovrebbe vedere la luce nel 2025. «Vogliamo portare il Subbuteo a scuola – spiega con entusiasmo Costantino – Abbiamo un progetto della federazione (Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo), che ha chiesto ai vari club di farsi promotori per la pratica di questo sport. Uno dei nostri soci, Fabrizio Guarino, ha ricevuto le attestazioni per insegnare il Subbuteo ai più giovani. Nella zona in cui noi abbiamo la palestra c’è una scuola e abbiamo contattato il dirigente per capire come inserirlo nelle attività. Abbiamo già avuto un incontro e il progetto partirà dal 2025».

Gli iscritti al Subbuteo Club Palermo hanno un appuntamento fisso ogni giovedì, dalle 17 alle 21, in via Mirabella 11 (San Lorenzo). «Ma ci vediamo anche sabato e domenica in base alle nostre esigenze». Esigenze che fanno riferimento alla vita di chi lavora e ha una famiglia, ma non disegna la passione per questo gioco. «Io sono un ingegnere – spiega il presidente – ma abbiamo in squadra anche un avvocato, impiegati e un carabiniere. Ci autofinanziamo tutto con il pagamento di una cifra annuale. Con i soldi paghiamo l’affitto della palestra e l’acquisto dei materiali». Oltre alla realtà di Palermo esistono altre squadre sparse nell’Isola: «Oltre a noi ci sono dei club a Bagheria, Barcellona Pozzo di Gotto, Catania, Messina e Siracusa – conclude – Tuttavia come gioco è maggiormente radicato in Nord Italia e in particolare in Liguria».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]