Pubblichiamo la lettera di due studenti di Giurisprudenza. Stanchi dei continui problemi logistici che mettono in difficoltà il lavoro dell'intera Facoltà, chiedono l'intervento dei nuovi rappresentanti e del Rettore
Chi pensa agli studenti di Giurisprudenza?
Presso il nostro Ateneo si è appena concluso un lungo periodo elettorale che, in un primo momento, ha portato alle elezioni del Prof. Recca come nuovo Rettore dell’Università di Catania, ed in questi ultimi giorni al rinnovo dei Rappresentanti degli Studenti nei vari organi collegiali dell’Ateneo.
Per questo motivo noi studenti della facoltà di Giurisprudenza sentiamo
forte il bisogno di rallentare i problemi che affliggono da anni la nostra
facoltà a chi avrà il compito di guidare nei prossimi anni il nostro Ateneo.
Come ogni anno infatti noi studenti di Giurisprudenza siamo costretti a
confrontarci con la mancanza di infrastrutture dove poter seguire in maniera dignitosa le lezioni.
Gli studenti del primo anno sono costretti a seguire le lezioni in strutture, come il Cinema Ritz ed i locali ad esso adiacenti, assolutamente non idonee allo svolgimento dell’attività didattica, mentre noi studenti degli anni successivi al primo ci troviamo a prendere parte alle lezioni presso le 5 aule di Villa Cerami (ebbene sì, solo 5 aule per circa 9000 studenti) e quotidianamente un gran numero di noi è costretto a seguirle “accampato” sul pavimento o nel corridoio antistante le aule, situazione che chiaramente viola anche le più elementari norme di sicurezza!
Le condizioni nelle quali viviamo irritano fino all’esasperazione non solo
l’intera comunità studentesca, ma anche molti tra i docenti, e meritano
pertanto un maggiore attenzione da parte dell’Ateneo.
Siamo stanchi di andare avanti così! E’ tempo di risposte concrete e
immediate.
Speriamo dunque che l’impegno congiunto dei nostri rappresentanti e di chi si accinge a guidare il nostro Ateneo possa procedere in questa direzione e portare rapidamente a risultati concreti, in modo tale da mettere gli studenti e i docenti nelle condizioni ottimali per compiere serenamente il loro dovere quotidiano.
Agatino Lanzafame – Mirko Viola