Termina subito l’avventura del Catania SSD in Coppa Italia. A interrompere il sogno dei rossazzurri è stata Roma con un netto 6-3. Un ko frutto anche della sfortuna. L’infortunio del portiere Costa, infatti, ha tolto agli etnei una soluzione importante in fase di conclusione. L’ingresso del giovane Serafino, protagonista in campionato nella lotteria dei rigori contro […]
Beach soccer, Coppa Italia in agrodolce per le squadre catanesi
Termina subito l’avventura del Catania SSD in Coppa Italia. A interrompere il sogno dei rossazzurri è stata Roma con un netto 6-3. Un ko frutto anche della sfortuna. L’infortunio del portiere Costa, infatti, ha tolto agli etnei una soluzione importante in fase di conclusione. L’ingresso del giovane Serafino, protagonista in campionato nella lotteria dei rigori contro la Città di Milano, ha costretto il duo tecnico Giuffrida-Bonanno a modificare le scelte tattiche della squadra. All’uscita del numero 22 si deve anche aggiungere l’assenza di Noel Ott, l’altro fuoriclasse e pilastro del Catania SSD, che si è fatta sentire nel corso della gara. Eliminazione difficile da digerire anche perché i rossazzurri avevano chiuso in vantaggio il primo tempo grazie alla doppietta del solito Eudin e la rete di Luis Henrique, a inizio della seconda frazione di gioco, portava il match sul 3-1 per gli etnei facendo illudere tutti che il pass per i quarti di finale fosse conquistato. Purtroppo non è stato così perché i capitolini sono riusciti a ribaltare la partita nei minuti seguenti e metterla al sicuro nel terzo tempo di gioco con i gol di Damm e Giordani. Arriva così il primo stop per il Catania SSD che, comunque, avrà modo di rifarsi già domani contro la Happy Car Sambenedettese sconfitta a sorpresa da Milano.
Dedicata
Nessun passo falso, invece, per il Catania BS di coach Fabricio Santos. I rossazzurri, anche se con un pizzico di fatica, hanno superato per 4-3 l’Icierre Lamezia e dedicato il successo al direttore Santo Palma, scomparso pochi giorni fa. Commovente, dopo la rete vittoria, la dedicata di Pietro Palazzolo all’ex dirigente etneo: dita verso il cielo e occhi lucidi. Per il numero 7 catanese, legatissimo a Santo Palma, un gesto spontaneo che ha commosso tutti. I ragazzi del presidente Bosco, avevano dichiarato che avrebbero affrontato questa competizione con il massimo impegno proprio per ricordare nel modo migliore il ds Palma. Una carica emotiva che inizialmente ha bloccato un pò il gioco del Catania BS, ma alla fine la maggiore qualità tecnica dei catanesi rispetto ai calabresi ha avuto la meglio. Dunque, passaggio ai quarti ottenuto dove il Catania BS affronterà domani alle 16 la vincente del derby ligure tra Genova e Chiavari.