I Comitati per l’acqua pubblica all’attacco: mercoledì conferenza stampa

APPUNTAMENTO ALLE 11,00, A PALRMO, NELLA SALA ROSSA DI PALAZZO REALE

Il governatore dell’Isola, Rosario Crocetta, e i suoi alleati – da ‘Lumia di Sicilia’ agli industriali dell’immondizia pensavano, almeno per questo fine anno, di aver archiviato la questione idrica: l’acqua che il Governo regionale di centrosinistra avrebbe dovuto scippare dalle mani dei privati e che, invece, continua a restare nelle mani dei privati.
Dopo aver affossato il disegno di legge d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione del servizio idrico, Crocetta e compagni pensavano di passare un fine anno tranquilli con i privati che continuano a farsi i ‘bagni’ (è il caso di dirlo).
Invece i protagonisti dei Movimenti che si battono per l’acqua pubblica hanno deciso di attaccare anche a Natale. Mercoledi 18 dicembre, alle 11.00, a Palermo, hanno convocato presso la Sala Rossa di Palazzo Reale una conferenza stampa. Ci saranno i promotori della proposta di legge di iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali per la ripubblicizzazione delle Acque in Sicilia.

I Sindaci e movimenti del Coordinamento degli enti locali per l’acqua bene comune, i protagonisti del Forum dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni e del Comitato promotore della legge esporranno alla stampa le iniziative che intendono mettere in campo per riaffermare il principio che la democrazia diretta, rappresentata dalla prima legge di iniziativa Popolare e Consiliare che sia mai stata sottoposta al Parlamento siciliano, debba almeno ricevere dalla compagine politica una risposta.
Ricordiamo che dopo sei mesi di discussione sul disegno di legge Popolare e Consiliare, la IV Commissione Ambiente dell’Ars ha accantonato il testo in favore del disegno di legge del Governo.
“Per questo – si legge nel comunicato stampa – sarà presentata una diffida al Presidente della Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, che non ha ancora messo in discussione il disegno di legge d’iniziativa popolare. I protagonisti del Movimento per l’acqua pubblica chiedono al presidente Ardizzone di mettere il disegno di legge in discussione a Sala d’Ercole nella prima seduta utile. E siccome il Bilancio e la Finanziaria 2014 non potranno essere approvati entro il 31 dicembre, il disegno di legge sul ritorno all’acqua pubblica può essere messo in discussione la prossima settimana. Serve una cosa che fino ad oggi è mancata: la volontà politica.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]