Reintegrare i 9milioni sottratti ai cittadini dei quartieri Zen, Sperone e Borgo Nuovo. Si tratta di investimenti che dovevano servire per la riqualificazione urbana attraverso i cosiddetti fondi ex Gescal che però non hanno portato ad una concreta realizzazione delle opere per un totale di circa 60milioni. Per questo il deputato regionale del Movimento 5 […]
Fondi periferie, Varrica (M5S): «Pressing su Regione per restituire i fondi e convocare tavolo con il Comune»
Reintegrare i 9milioni sottratti ai cittadini dei quartieri Zen, Sperone e Borgo Nuovo. Si tratta di investimenti che dovevano servire per la riqualificazione urbana attraverso i cosiddetti fondi ex Gescal che però non hanno portato ad una concreta realizzazione delle opere per un totale di circa 60milioni. Per questo il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Adriano Varrica, chiede l’attivazione di una cooperazione istituzionale tra Comune e Regione per ripristinare la disponibilità delle somme e potere avviare i cantieri.
«Oltre all’interminabile attesa – ha dichiarato Varrica – si aggiunge il fatto che lo scorso agosto purtroppo la Regione ha sottratto circa 9milioni di euro dai fondi ex Gescal per destinarli ad altri scopi. Per questa ragione, nell’ambito dell’audizione dell’Assessore all’Infrastrutture, Alessandro Aricò, in IV Commissione, ho chiesto un impegno del Governo regionale a restituire i 9milioni di euro di finanziamenti sottratti e contestualmente a convocare un tavolo istituzionale col Comune di Palermo per valutare lo stato di avanzamento dei singoli progetti. Agire in questo modo consentirebbe di verificare la concreta necessità da parte del Comune di rimodulare le risorse individuando, tra i 28 interventi presenti nell’Accordo, quelli prioritari. A questo proposito, per sgravare almeno in parte gli uffici tecnici del Comune, ho inoltre chiesto che la Regione garantisca il proprio supporto operativo nella realizzazione delle opere».
A sostenere questa richiesta è stato anche il capogruppo M5S al Consiglio comunale di Palermo, Antonino Randazzo. I due pentastellati, infatti, sottolineano come nello specifico si tratti di opere e infrastrutture cruciali per i quartieri che necessitano maggiore attenzione. Gli interventi dovrebbero riguardare la riqualificazione a verde pubblico e a parcheggio dell’area di via Carosio e la realizzazione della scuola materna in via Patti allo Zen, la realizzazione del Parco verde attrezzato con piscina in via Di Vittorio e del giardino pubblico a Piazza Grandi allo Sperone e la riqualificazione di Largo Gibilmanna, di Piazza San Paolo e del Giardino della memoria a Borgo Nuovo.