di Silvia D’Alia

Tutti i politici del nostro Paese sono delusi. Roberto Maroni è deluso da Umberto Bossi. Bossi  deluso da Maroni. Pier Luigi Bersani è deluso dagli elettori che non lo hanno premiato. Gli elettori del Pd sono delusi da Bersani. Perferdinando Casini è deluso perché pensava di superare il 10 per cento e invece è lì dov’è sempre stato: un po’ sopra, ma neanche più di tanto, il 5 per cento. Silvio Berlusconi è deluso da Angelino Alfano. Mario Monti è deluso perché gli italiani si rifiutano di farsi ‘alleggerire’ le tasche. Angelino Alfano è deluso dalla Sicilia. Gianfranco FAutoini è deluso dal risultato non proprio esaltante ottenuto da Fli alle recenti elezioni amministrative. Nicki Vendola è deluso perché, in Sicilia, si è fidato del Pd e ha preso una batosta che non può finire. La ministra Elsa Fornero è delusa dagli ‘esodati’ che si rifiutano di farsi ‘incaprettare’. In Germania Angela Merkel è delusa perché gli elettori l’hanno bastonata di santa ragione.

Anche il presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo, è deluso dal Movimento per l’autonomia. Cioè dal suo partito. Cioè da se stesso.

Da qui una domanda: ma se sono tutti delusi perché non se ne vanno tutti a casa?