Sarà inaugurata il prossimo lunedì la nuova sede per lo studio in via Verdi 65, scelta dagli universitari etnei per supplire alla mancanza di spazi messi a disposizione dall'ateneo. «Molti colleghi studiano nei corridoi, altri in situazioni improvvisate e non è ammissibile», spiega Paolo Fasanaro, dell'associazione We love Unict. Gratuito per chi ne usufruirà, il servizio è nato dall'accordo con il proprietario della sala prove e locale di musica live Magazzini Sonori che avrà così una doppia veste, una giornaliera e una serale
Nuova aula studio per gli universitari Autogestita e organizzata dagli studenti
«Non ci date il servizio che ci spetterebbe? E noi ci organizziamo da soli». Hanno pensato più o meno così i ragazzi riuniti nel gruppo universitario We love unict quando hanno deciso di organizzare e autogestire una nuova aula studio in città a disposizione degli studenti universitari. Si trova in via Verdi, una delle parallele di via Umberto, al civico 65 e aprirà ufficialmente le porte il prossimo lunedì 24 febbraio.
La sede è la stessa della sala prove nonché locale di musica dal vivo, Magazzini Sonori, che dalla settimana prossima vestirà il doppio ruolo di aula studio – per lo più di giorno – e di sala prove e locale la sera. «Abbiamo deciso di fare da soli visto che all’Università diminuiscono sempre più gli spazi in cui potere studiare», afferma Paolo Fasanaro, presidente del gruppo We love Unict e rappresentante degli studenti nel corso di laurea in Economia e gestione delle imprese. «Molti colleghi studiano nei corridoi, altri in situazioni improvvisate e non è ammissibile», sottolinea Fasarano, che coglie l’occasione per rimproverare i rappresentanti degli studenti agli organi superiori. «Sono loro che dovrebbero tutelarci ma, non solo nessuno li conosce, nonostante abbiano ricevuto numerose sollecitazioni, ad oggi non hanno risolto nulla».
L’idea di un nuovo luogo di studio nasce grazie all’accordo stipulato con il proprietario del locale «che l’ha messo a disposizione con il solo pagamento delle spese», racconta il presidente dell’associazione studentesca. L’accesso per gli studenti resta comunque gratuito. Sarà infatti l’associazione, non ancora riconosciuta ufficialmente, a pagarle. «Abbiamo deciso di attendere per registrare l’associazione e usare i soldi che ognuno di noi ha messo quale quota associativa per scopi come questo», aggiunge. L’unica richiesta che viene fatta agli studenti per potere frequentare il posto, è una tessera personale, «perché Magazzini Sonori è un’associazione», spiega Fasanaro. Con questa tessera non solo sarà possibile accedere alla nuova aula studio, ma «abbiamo pensato a sconti per le fotocopie presso alcuni negozi», dice ancora il rappresentante degli studenti.
Tra 45 e 50 i posti a disposizione, con angolo bar e fumatori. Attenzione però a tenere sempre sott’occhio la pagina Facebook e il sito del gruppo We love unict. Essendo infatti autogestita, gli orari possono subire delle variazioni. In generale, il lunedì sarà possibile studiare dalle 8.30 del mattino fino a mezzanotte, mentre dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 17.
«Speriamo che gli studenti vengano numerosi e che col tempo riusciremo a tenerla aperta anche la sera per supplire alla mancanza di quella in via Oberdan. Puntiamo sulla condivisione», conclude Fasanaro.