Avola, Libro il candidato che si ispira a Matteo Salvini «Anch’io rappresento la rottura con la vecchia politica»

Attivista politico da quando aveva 18 anni con i circoli di Silvio Berlusconi, il 34enne Simone Libro si propone alla guida della città della mandorla con una lista civica, ma senza celare l’appartenenza al movimento Noi con Salvini. Ex assessore comunale al Turismo nell’amministrazione Barbagallo, Libro si presenta con una squadra composta di molti giovani tutti alla prima esperienza.

Perché ha scelto di candidarsi a sindaco?
«Ho deciso di fare questo passo perché, da oltre due anni, seguo le idee di Matteo Salvini e credo negli ideali della Lega. Ho aderito al partito in pieno e ho fatto sei mesi di formazione prendendo anche un paio di titoli accademici della politica».

Quali sono i punti centrali del suo programma? A che cosa la città non può più rinunciare?
«Noi siamo partiti dalla famiglia e dal risparmio perché, anche in questo momento di crisi, non è vero che non ci sono le risorse ad Avola. Faremo delle scelte coraggiose come dire di no ai grossi poteri forti, per esempio non continuando con l’esternalizzazione del servizio di raccolta differenziata alla stessa ditta. ma creando invece una società municipalizzata. Altro punto fondamentale per noi sono i servizi sociali. Ogni anno si bruciano, senza controllo, circa due milioni di euro, noi stiamo proponendo la creazione di una mensa comunale, modello universitario. Vogliamo aiutare le persone in difficoltà in altri modi rispetto a quelli che sono stati messi in atto finora».

Qual è la figura politica o tecnica (nazionale o internazionale) a cui si ispira?
«È ovvio: Matteo Salvini. Perché come lui io rappresento una rottura con la vecchia politica. E ci tengo a sottolineare che tutta la mia squadra è salviniana».

In caso di ballottaggio, con chi si alleerebbe eventualmente nel secondo turno?
«Non possiamo fare alleanza con gruppi che condividono linee nazionali o locali lontane dal nostro programma. C’è una blanda collaborazione con l’area di Paolo Corrado Caruso, con cui mi sono confrontato su alcune cose perché c’è una stima reciproca, per quanto riguarda gli altri ci sono troppe divergenze programmatiche».

Qual è l’avversario che teme di più?
«A primo turno, non c’è nessun timore. Le notti dei lunghi coltelli arrivano dopo, quando anche chi si è schierato contro l’attuale amministrazione, se questa andasse al ballottaggio, potrebbe capitolare sotto il segno di non so quale promessa».

Un pregio e un difetto della precedente amministrazione.
«L’unico pregio è quello di essere stata forte nella comunicazione e di essersi saputi vendere bene. Il difetto madornale è che il sindaco Luca Cannata si presentò alla scorsa tornata elettorale come un giovane di Forza Italia ma poi ha fatto la politica più vecchia degli ultimi sei sindaci».

Le recenti vicende giudiziarie che l’hanno vista coinvolta sente che potrebbero influenzare il voto?
«Non lo penso minimamente, anzi la città si è indignata di fronte a questa vicenda. Sono state dette molte inesattezze e mi sono state addebitate alcune cose non riferite a me ma ad altri indagati, come per esempio la vicenda del condizionatore, che io non ho nemmeno avuto la volontà di smentire. Sono stato accusato di quattro cose molto ridicole, adesso ho consegnato le mie memorie difensive e ho chiesto di essere ascoltato da un magistrato. Stiamo aspettando l’archiviazione. Mi hanno voluto infangare a trent’anni e per me resta una brutta esperienza, una cattiveria che fino a questo punto non mi sarei mai aspettato».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]