Ztl Acireale, protesta interrompe la cena di D’Agostino Deputato rifiuta confronto: «Siete la feccia della città»

Un braccio di ferro in cui nessuno dei contendenti vuole mollare la presa. È quello che vede protagonisti da un lato l’amministrazione di Acireale, guidata dal sindaco Roberto Barbagallo, e dall’altro i commercianti della città dei cento campanili. L’oggetto del contendere è l’istituzione della zona a traffico limitato. Una sperimentazione iniziata lo scorso 2 luglio ma che sta creando una vera e propria sacca di malcontento tra gli operatori

Gli ultimi momenti di tensione sono quelli registrati ieri pomeriggio, prima durante il consiglio comunale, più volte interrotto dalle proteste, e successivamente nei pressi della pizzeria Frumento, a pochi passi dal palazzo comunale. Una decina di manifestanti hanno notato il deputato regionale acese Nicola D’Agostino seduto a cena ed è subito scattata la richiesta di un confronto. «È rimasto seduto, nonostante l’invito da parte nostra di alzarsi – spiega a MeridioNews un esercente di piazza Duomo – l’onorevole ha quindi preferito additarci come maleducati, bollandoci come “la feccia di Acireale“». «Sono venuti con fare minaccioso a disturbarmi – racconta D’Agostino – comportandosi da veri maleducati e rappresentando il peggio che possa offrire culturalmente questa città. In quel contesto ho rifiutato il confronto e non ho intenzione averne uno in futuro se prima non riceverò le scuse ufficiali delle associazioni di categoria». 

«Questo esperimento voluto dall’amministratore ha portato a una situazione di estrema gravità». Non usa mezzi termini Mario Russo, presidente di Confcommercio Acireale, per commentare la pedonalizzazione, che inizia a piazza Duomo e si estende fino a piazza Garibaldi. «Nei primi quindici giorni di saldi abbiamo avuto cali delle vendite del 30 per cento». Numeri alla mano l’esponente dell’associazione di categoria parla anche delle attività di ristorazione. Recentemente lo storico Caffè Cipriani ha affisso un manifesto contro la ztl in cui addirittura minaccia il licenziamento dei propri dipendenti a causa del calo del fatturato. «In questo settore il segno meno è al 70 per cento – prosegue Russo -. La verità è che noi siamo partiti senza pregiudizi ma non ci sono risultati positivi».

Russo non è d’accordo con chi parla di «strumentalizzazioni politiche» dietro la protesta. «Siamo sempre stati disponibili al confronto – spiega – tanto che venerdì scorso abbiamo presentato all’amministrazione una lista di 12 punti per risolvere la questione». Il confronto però non ha portato a nulla: «Avevano già un foglio con le loro scelte». Tra le richieste di modifica c’è in testa il cambio degli orari. «Attualmente lo stop alle auto è dalle 16 alle 24, noi vorremmo portarlo dalle 20.30 a mezzanotte». Le altre richieste riguardano il potenziamento dei bus navetta, maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, l’istituzione di parcheggi a tempo a piazza Roma e piazza Cappuccini e la riduzione del 50 per cento della tassa sui rifiuti per tutti i commercianti coinvolti nella sperimentazione. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]