Zona industriale, al via lavori da Maristaeli a Primosole Assessore: «Tutta l’area cambierà volto in pochi mesi»

Hanno avuto inizio i lavori di riqualificazione, messa in sicurezza e ammodernamento della vecchia strada statale 114 nel tratto di oltre quattro chilometri, dai pressi di Maristaeli fin quasi il ponte Primosole, nella zona industriale e nelle vicinanze dell’aeroporto Fontanarossa, «a garanzia della mobilità e della sicurezza stradale». All’avvio del rifacimento, su tutta la superficie stradale dello strato di usura (tappetino), hanno partecipato l’assessore alle manutenzioni Pippo Arcidiacono, i consiglieri comunali Santo Russo e Giovanni Petralia, il direttore comunale Salvo Leonardi, il responsabile unico del procedimento Giovanni Origlio e il direttore dei lavori del cantiere Orazio Parisi.

I lavori dal costo complessivo di 2 milioni di euro, finanziati coi fondi del Patto per Catania gestiti dall’assessorato alle politiche comunitarie guidato da Sergio Parisi, riguardano una serie di opere che una volta realizzate, «varieranno significativamente – scrivono in una nota dell’ufficio stampa del Comune – il target qualitativo dell’infrastruttura», su cui in passato si sono verificati incidenti stradali anche gravi. Alle azioni di manutenzione straordinaria, innovazione e messa in sicurezza dell’arteria, si aggiunge la realizzazione di nuove aree pedonabili che potranno essere integrate con l’apposizione di arredo urbano quali fioriere per il verde e di segnaletica orizzontale anche con catarifrangenti. «Apre un altro cantiere a Catania – dice l’assessore Arcidiacono – per aumentare la sicurezza un’area in cui i percorsi sono fortemente interessati dal traffico urbano sia leggero che pesante, ricadente nella zona industriale di Catania, su cui non si interveniva da oltre un decennio. Nei prossimi giorni – aggiunge – aprirà anche l’altro cantiere per rifare una quindicina di strade di servizio della stessa zona industriale e possiamo dire che tutta quest’area produttiva cambierà volto in pochi mesi».

Gli interventi sono stati affidati con procedura di evidenza pubblica su una base d’asta di 1,5 milioni di euro, alla società Angelo Russello Spa di Gela (Caltanissetta), e devono essere effettuati al massimo in quattro mesi: interesseranno il sedime stradale che allo stato attuale si presenta ammalorato e disgregato in più punti in condizioni critiche determinate da rilevanti fessurazioni e da avvallamenti dovuti al cedimento del sottofondo. Carenze in materia di sicurezza su cui è necessario intervenire con immediatezza, soprattutto per quanto riguarda criticità che necessitano di interventi risolutori da parte di manodopera specialistica, in osservanza alle vigenti normative disposte dal codice della strada.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]