L’operazione completerà gli interventi comunali nella piazza dello storico quartiere, dove mesi fa si sono svolti i lavori per il recupero della pavimentazione in alcune vie. Serviranno circa quattro mesi per riportare l'opera cinquecentesca agli antichi splendori. «Attendiamo risposte dall'Agenzia delle Entrate e controlli sul casellario giudiziario della ditta»
Vucciria, torna la cancellata nella Fontana del Garraffello Più di venticinquemila euro per recuperare il monumento
Tra un paio di mesi cominceranno i lavori per riportare all’antico splendore la Fontana del Garraffello, nel cuore della Vucciria. Lo scorso 30 novembre, infatti, una determina dirigenziale del settore Città storica del Comune ha aggiudicato definitivamente la gara per il restauro del monumento realizzato nel 1591 da Vincenzo Gagini, operazione che completerà la parte a conduzione pubblica del recupero della zona. Negli ultimi mesi si sono volti i lavori per l’adeguamento dei sottoservizi e il ripristino della pavimentazione in basolato in molte vie dello storico quartiere.
L’elemento sicuramente più caratterizzante sarà il ritorno della cancellata. La fontana ne era sprovvista fino al 1958, quando il Comune la collocò per limitare l’utilizzo improprio del monumento da parte delle attività commerciali attigue (attaccavano i tendoni alla pigna posta in cima). Tolta qualche decennio dopo, ora tornerà per preservare la fontana dai danni provocati dagli avventori della movida notturna, tra rifiuti e auto posteggiate fin a ridosso dei gradini. «L’idea originale – aggiunge Giardina – era di riproporre lo stesso stile della vecchia cancellata, di cui abbiamo trovato i disegni, ma la Soprintendenza ha emesso una prescrizione per imporre un modello molto più semplice».
Il cronoprogramma prevede quindici settimane di lavoro (dunque la fine si può collocare approssimativamente a fine maggio) che comprendono la rimozione dell’orlatura collocata in epoca successiva alla realizzazione, il consolidamento e l’integrazione di basole e gradini, la rimozione delle tracce di vegetazione e delle incrostazioni, la pulitura delle tracce di scritte spray, il ricollocamento di frammenti staccati, l’integrazione delle parti mancanti con materiali idonei, il ripristino dell’impianto idrico (e degli otto boccagli in bronzo) e di scarico, e l’apposizione di un cartello con scritto ‘acqua non potabile’, visto che la stessa non è stata oggetto di controlli igienico-sanitari.
La gara, alla quale erano state invitate nove imprese, è stata vinta dalla Edil Sacif srl di Lercara Friddi, che ha offerto un ribasso del 24,51 per cento, portando così l’importo dell’appalto a 27.468,65 euro più iva. «Adesso – spiega il responsabile unico del procedimento, l’architetto Salvatore Giardina – siamo nella fase di verifica dei requisiti e attendiamo risposte da vari enti come l’Agenzia delle Entrate o i controlli sul casellario giudiziario. Al termine di questa procedura, che dovrebbe durare circa un mese, ci sarà l’aggiudicazione efficace e quindi la firma del contratto. Realisticamente, considerando anche le feste di fine anno, tra fine gennaio ed inizio febbraio 2017 dovrebbe partire il cantiere».