C’è un video con le immagini di quello che è accaduto prima della sparatoria in piazza Palestro a Catania. Quella del primo pomeriggio del 9 gennaio nella quale è stato ucciso il 21enne Giuseppe Francesco Castiglione. A impugnare l’arma e fare fuoco è stato il 20enne Calogero Michael Romano che, nella tarda serata dello stesso giorno, si […]
Omicidio al Fortino a Catania: il video in cui il 20enne si prepara a sparare
C’è un video con le immagini di quello che è accaduto prima della sparatoria in piazza Palestro a Catania. Quella del primo pomeriggio del 9 gennaio nella quale è stato ucciso il 21enne Giuseppe Francesco Castiglione. A impugnare l’arma e fare fuoco è stato il 20enne Calogero Michael Romano che, nella tarda serata dello stesso giorno, si è costituito ai carabinieri. Per lui l’accusa è di omicidio aggravato dalla premeditazione.
L’occhio elettronico della telecamera di videosorveglianza inquadra tutta la scena. Tra gli alberi del Fortino, c’è una panchina di marmo. É lì che arriva, a bordo di uno scooter, il 20enne. Lì ci sono già scooter e altri giovani. Romano scende dal mezzo a due ruote e, dall’atteggiamento che ha, sembra aspettare qualcosa o qualcuno, ne sono convinti gli investigatori. A un certo punto, si vede il giovane che tira fuori una pistola, la impugna e armeggia per renderla pronta al fuoco.
Le indagini sono iniziate da una segnalazione arrivata alla sala operativa della questura etnea. Arrivati sul posto, gli investigatori hanno identificato Castiglione, in quel momento ancora gravemente ferito da cinque colpi di pistola in varie parti del corpo. A eseguire gli accertamenti tecnici sono stati gli agenti della polizia scientifica che hanno repertato tracce di sangue presenti sul pavimento della piazza e sequestrato sei bossoli (marcati Gfl calibro 6,35) e una cartuccia inesplosa. Sono stati sequestrati anche i mezzi dei due coetanei: l’auto della vittima, una Nissan Qashqai di colore bianco e uno scooter Honda Sh 300 trovato abbandonato in piazza – con le chiavi nel quadro e il blocca sterzo disinserito – utilizzato da Romano.
Dopo una prima fase in cui si era reso irreperibile, il 20enne si è costituito rendendo dichiarazioni spontanee nelle quali ha ammesso di avere sparato per contrasti di natura sentimentale: la vittima, infatti, era il nuovo compagno della sua ex convivente. Fermato, Romano è stato portato nel carcere di piazza Lanza a Catania a disposizione dell’autorità giudiziaria. La procura ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.