Si è presentato all’aeroporto Fontanarossa di Catania in evidente stato di ebrezza, ma avrebbe comunque preteso di salire a bordo e raggiungere la Germania, in cui l’uomo era diretto. Quando, però, il 55enne si è visto definitivamente negare l’imbarco sul volo è diventato aggressivo, motivo per cui il personale dell’aeroporto ha chiesto l’intervento dei carabinieri […]
Pretende di imbarcarsi ubriaco e poi aggredisce un medico con una scopa: arrestato 55enne a Catania
Si è presentato all’aeroporto Fontanarossa di Catania in evidente stato di ebrezza, ma avrebbe comunque preteso di salire a bordo e raggiungere la Germania, in cui l’uomo era diretto. Quando, però, il 55enne si è visto definitivamente negare l’imbarco sul volo è diventato aggressivo, motivo per cui il personale dell’aeroporto ha chiesto l’intervento dei carabinieri del luogo, che hanno accertato la corretta procedura messa in atto dagli operatori della compagnia aerea.
Il personale, incluso il Comandante dell’aeromobile, ha infatti la piena facoltà di negare l’imbarco a passeggeri che si trovino in uno stato di alterazione psicofisica, come ad esempio l’ebbrezza alcolica, o che manifestino comportamenti molesti o aggressivi. Questa possibilità non è solo una prassi operativa, ma trova fondamento in diverse normative nazionali e internazionali che regolano la sicurezza del
trasporto aereo.
In effetti, il Codice della Navigazione italiano stabilisce che il comandante è responsabile della sicurezza del volo e può quindi adottare tutte le misure necessarie per garantire l’ordine a bordo, inclusa la decisione di rifiutare l’imbarco a chiunque rappresenti un rischio per la sicurezza propria o altrui. Si tratta dunque di una forma di tutela per tutti i passeggeri e per il regolare svolgimento del servizio di trasporto aereo, che permette di prevenire situazioni potenzialmente pericolose già prima del decollo.
I Carabinieri, che sono a presidio dell’aeroporto, sono stati allertati dal personale addetto al check-in e, nel giro di pochi istanti, hanno raggiunto l’area indicata. Lì hanno trovato un uomo, di nazionalità straniera e già noto alle forze dell’ordine, che faticava a reggersi in piedi, barcollava in modo evidente, parlava in maniera disarticolata e presentava un forte odore di alcol. Motivo per cui è stato prontamente richiesto l’intervento del personale sanitario del 118, che ha inviato un’équipe medica presso l’aerostazione.
Durante le operazioni di assistenza, però, il soggetto ha improvvisamente dato in escandescenze, inveendo contro i sanitari, sputando in faccia a un medico e tentando di colpirlo ripetutamente con il manico di una scopa, trovato all’interno dei locali. Il comportamento violento e improvviso ha generato momenti di forte tensione e panico tra il personale presente. È stato grazie all’intervento deciso dei carabinieri stesso che l’uomo è stato subito bloccato e posto in condizioni da non poter nuocere a se ed agli altri, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente e garantendo la sicurezza del personale presente. Il 55enne è stato quindi arrestato dai carabinieri per aggressione ai danni di personale sanitario.