Viale Tirreno, 32mila euro per riaccendere luci Bosco: «Lavori iniziati», fine prevista per lunedì

Saranno spesi 32mila euro per ripristinare l’illuminazione in viale Tirreno. «I fondi sono già stati trovati in bilancio e impegnati per i lavori», dice a MeridioNews Niccolò Notarbartolo, presidente della Commissione permanente per i Lavori pubblici del Comune di Catania. I lampioni sono spenti da metà settembre a causa di un furto di rame. Nei giorni scorsi i residenti avevano protestato, denunciando di percepire un calo della sicurezza. Era stata organizzata anche una manifestazione simbolica per chiedere la risoluzione del problema. Con candele e luci dei loro smartphone, alcuni cittadini avevano illuminato la strada. 

La ditta incaricata dal Comune è la Gemmo spa. «Gli operai si metteranno all’opera da domani – continua Notarbartolo – ed entro venerdì, lunedì al massimo, dovrebbero avere terminato». I tempi sono legati anche alle condizioni meteorologiche. «Già ieri alcuni addetti avevano iniziato a lavorare – spiega a MeridioNews l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco – ma hanno dovuto fermarsi a causa del maltempo». E per domani su tutta la Sicilia è prevista l’allerta meteo con allarme arancione

Le fasi che accompagneranno il ripristino dell’elettricità «sono tre – continua l’assessore -, anzitutto andranno puliti i tombini divelti durante il furto». Il secondo passaggio sarà «la messa in sicurezza degli stessi, per evitare che i nuovi cavi siano rubati». Infine si passerà «alla posa dei cavi elettrici, che saranno in alluminio». Un metallo meno prezioso e ricercato del rame, «scelto per scoraggiare i malintenzionati». Anche se sulla prevenzione dei furti l’assessore aggiunge: «serve maggiore collaborazione da parte dei cittadini – e motiva la sua presa di posizione -, Il furto in viale Tirreno ha impegnato almeno dieci persone per diverse ore, ma nessun residente lo ha segnalato». 

Le lamentele per la mancanza di illuminazione di tratti di strade o intere via erano arrivate nei giorni scorsi anche da altre zone della città. «A Ognina e al Borgo i guasti sono già stati risolti – conclude l’assessore – a causarli sono stati alcuni banali problemi tecnici». 


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