Non coincidono le versioni dell’episodio fornite agli inquirenti dalla 50enne che è stata sfregiata con l’acido a Palma di Montechiaro (nell’Agrigentino) e del marito, il 48enne Saro Gioacchino Morgana, che è stato arrestato per lesioni personali gravissime. La donna ha riferito di essersi allontanata dalla casa protetta a indirizzo segreto, dove era alloggiata da metà novembre dopo avere denunciato […]
«Sono io a essere stato aggredito». La versione dell’uomo che ha sfregiato la moglie con l’acido
Non coincidono le versioni dell’episodio fornite agli inquirenti dalla 50enne che è stata sfregiata con l’acido a Palma di Montechiaro (nell’Agrigentino) e del marito, il 48enne Saro Gioacchino Morgana, che è stato arrestato per lesioni personali gravissime. La donna ha riferito di essersi allontanata dalla casa protetta a indirizzo segreto, dove era alloggiata da metà novembre dopo avere denunciato il marito da cui si starebbe separando, senza dare comunicazione né alla polizia né agli operatori della struttura. L’obiettivo della 50enne sarebbe stato quello di andare a prendere dei vestiti e lo zaino della figlia – nata da una precedente relazione – nell’abitazione dove viveva con il marito.
Per sua stessa ammissione, la donna avrebbe però fatto l’errore di avvisare il marito. Nella ricostruzione della vittima, il 48enne si sarebbe fatto trovare nascosto dietro la porta d’ingresso. Da lì l’avrebbe sorpresa con un agguato e aggredita con l’acido contenuto dentro una bottiglia di plastica che l’uomo avrebbe avuto già a portata di mano. A quel punto, la donna – che è stata ricoverata nell’ospedale all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento – si sarebbe difesa e gran parte dell’acido sarebbe finito anche sul volto e sul collo del marito provocandogli ustioni del terzo grado.
L’uomo – che, dopo essere stato accompagnato da un familiare all’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata, è stato trasferito con l’elisoccorso del 118, al centro Grandi ustioni del Cannizzaro di Catania – dei fatti ha fornito una versione diversa. Morgana ha raccontato di essere stato lui la vittima dell’aggressione. A chiamare la polizia, subito dopo l’aggressione, è stata la donna che avrebbe raccontato anche di pregressi maltrattamenti in famiglia ed episodi di violenza subiti.