Venditore senegalese aggredisce netturbino Tensione alla fiera, quattro in ospedale

Ancora tensioni al mercato di piazza Carlo Alberto tra alcuni migranti di probabile nazionalità senegalese da una parte e i vigili urbani e i netturbini dall’altra. Secondo quanto riferisce l’ufficio stampa del Comune, oggi nel primo pomeriggio, «un venditore abusivo di scarpe avrebbe aggredito prima verbalmente e poi fisicamente» un netturbino, Natale Salamone, che stava ripulendo la zona. Non è chiaro il motivo del diverbio. Secondo quanto riferiscono dal comando della polizia municipale, il venditore non voleva spostarsi dal posto in cui gli operatori ecologici dovevano pulire. Di conseguenza sarebbero volate prima insulti, quindi sarebbe scoppiata una rissa. L’altro dipendente della ditta di pulizie che si trovava alla guida del mezzo, Gianni Luca, è intervenuto in suo soccorso e le grida hanno richiamato l’attenzione di due vigili urbani che si trovavano lungo il Corso Sicilia.

A questo punto l’immigrato avrebbe cercato di colpire con una bottiglia rotta Salamone ed è fuggito inseguito dai due vigili urbani – gli ispettori Alessandro Wagner e Marco Lanzafame – e dai due netturbini. La corsa si sarebbe fermata all’altezza di via Cosentino, dove un gruppo di una ventina di senegalesi avrebbe aggredito i due vigili e i due operatori ecologici. E sempre il migrante da cui avrebbe avuto inizio il litigio, avrebbe ferito con i cocci di bottiglia i quattro che sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi. In particolare i netturbini sarebbero stati colpiti alle braccia.

Due settimane fa, sempre alla fiera, era scoppiata una rissa tra alcuni vigili urbani in borghese e qualche venditore di origine senegalese. In quel caso era stato il tentativo di sequestro delle bancarelle da parte della polizia municipale a scatenare la reazione rabbiosa dei migranti.

Il vicesindaco Marco Consoli ha fatto visita ai feriti, mentre il sindaco Enzo Bianco ha annunciato che li incontrerà domani a Palazzo degli elefanti «per esprimere loro la mia personale solidarietà e quella della cittadinanza». «Si tratta – ha aggiunto il primo cittadino – di un fatto di inaudita gravità che ci conferma come la soluzione di certi problemi passi dalla collaborazione tra le forze che garantiscono la Pubblica sicurezza. Inoltre abbiamo già avviato in giunta i provvedimenti che consentiranno di dotare la Polizia municipale di attrezzature che consentano loro di difendersi». Sembrerebbe che i nuovi strumenti da affidare ai vigili siano manganello e spray urticante.


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