Variazioni di bilancio, Vinciullo: “Separiamo i ddl per superare l’empasse”

MENTRE DINA  E CRACOLICI MOSTRANO I PUGNI, VINCIULLO PROPONE UN COMPROMESSO

La Commissione Bilancio dell’Ars si dice  pronta a sfidare in aula la Presidenza dell’Assemblea sulla manovra di variazioni di bilancio da  71 milioni di euro.  Nino Dina (Udc) e Antonello Cracolici (Pd), rispettivamente Presidente e componente dell’organismo parlamentare,  chiedono al numero uno di Sala d’Ercole, Giovanni Ardizzone, un confronto: senza un chiarimento, Dina e Cracolici, annunciano che la Commissione Bilancio chiedera’ al Parlamento di votare il ritorno della manovra in commissione. Sarebbe insomma, uno scontro istituzionale all’arma bianca.

Lo scontro s’e’ innescato giovedi’ scorso, quando in aula la Presidenza dell’Ars ha comunicato di volere stralciare dal testo delle variazioni di bilancio, alcune norme (nove su 15, alcune per intero altre solo per commi) , ritenendole non attinenti alla materia delle variazioni. In buona sostanza i deputati avevano proposto all’Aula una mezza legge omnibus spacciandola per una manovra tecnica. Esemplare la norma che propone la proroga dei contratti a 45 precari dell’assessorato Territorio e Ambiente.

E mentre Ardizzone, con una tweet, ribadisce la sua intenzione di “mantenere la schiena dritta”, una proposta più costruttiva di quella dei suoi colleghi arriva dal Vicepresidente della Commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo:

“La soluzione che io mi permetto di suggerire al Presidente Ardizzone e che la Commissione potrebbe accettare e’ di portare in Aula, contemporaneamente, due Disegni di Legge. Il primo contenente le “Disposizioni finanziarie urgenti e variazioni al bilancio della Regione per l’anno finanziario 2013” e cioe’ i Disegni di Legge unificati 579 e 607, il secondo tutte le norme che la Presidenza ha ritenuto, nella sua assoluta autonomia, di stralciare. Si sanerebbe cosi’ il vulnus istituzionale che si e’ venuto a creare e le due Istituzioni, allo stato belligerante, dell’Ars: Presidenza e Commissione – dice Vinciullo – potrebbero senza ulteriori polemiche, vedersi riconosciuto, reciprocamente, la bonta’ del lavoro svolto e superare le incomprensioni di questi giorni, certi che ognuna delle due parti, in assoluta buona fede, ha lavorato nell’interesse esclusivo dei siciliani e per approvare al piu’ presto la manovra finanziaria in favore dei Comuni, delle Province, dei forestali e, soprattutto, per quanto mi riguarda, delle ragazze e dei ragazzi diversamente abili che ancora non hanno iniziato l’attivita’ scolastica”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Marte, il rosso pianeta dell’azione e della passione, arriva nell’istintivo e generoso Sagittario: e oggi non poteva non essere protagonista dell’oroscopo. Uno speciale della nostra rubrica astrologica dedicato a un passaggio che restituisce vigore all’elemento e corrobora i segni di fuoco Ariete, Leone e, più di tutti, il Sagittario di cui sarà ospite. Ottimo anche […]

La settimana dal 10 novembre 2025 inizia con cambi planetari importantissimi ed ecco l’oroscopo, segno per segno, della nostra rubrica astrologica. Venere dallo Scorpione desidera di più e più visceralmente. Marte e Mercurio dal Sagittario sembrano rinvigorire tutto. E lo sentiranno forte e chiaro Ariete e Leone, ma ne beneficeranno anche Acquario e Bilancia. ARIETE […]

L’intelligente Mercurio entra nel segno del Sagittario: ed ecco che l’oroscopo segnala come mischierà il suo acume con l’esagerazione del segno. Parole da dosare, ma che non vogliono il bavaglio. E istinti da controllare, ma consapevoli. Mercurio sarà molto meno mentale del solito, anche perché godrà della compresenza del pianeta Marte, attraversando i gradi del […]

Qual è il modo migliore per rendere indimenticabile l’esperienza sull’Etna? Viverla come un local, con un forte legame con il vulcano più alto d’Europa, che domina ogni giorno la vista della sua gente. Ma anche i pensieri e, spesso, il linguaggio e le abitudini. Pur conservando intatta la meraviglia della prima volta. Con l’aiuto di […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]